I SEI RINTOCCHI E I CANCELLI APERTI

I SEI RINTOCCHI E I CANCELLI APERTI

rintocchi

Nel tumulto dei giorni che scorrono veloci si avverte il profumo della primavera che si mischia a quello di polvere esplosiva. Ogni scoppio scandisce una fine ed un inizio, la fine del tempo vecchio e l’inizio di quello nuovo.

Ogni scoppio induce a riflessione, ogni fiore porta rinascita.

Dalla riflessione ci si accorge dell’errore e lo si osserva con intenzione risolutoria, il fiore si erge verso il cielo e comunica la voglia di esistere, splendere, essere.

In questo punto del tragitto si trovano due grandi cancelli dorati, sono aperti, una moltitudine di individui si appresta ad oltrepassarli. Entrambi segnati da un sentiero, conducono al percorrere vie parallele con panorami diversi.

Da quello di destra il panorama è desolato, privo di vegetazione e colmo di cemento mostra una strada in salita con molte pietre spigolose, il cielo è grigio popolato da grandi e piccoli velivoli  atti a sorvegliare la massa in coda inducono le persone a seguire un rettilineo senza guardarsi intorno, di tanto in tanto uno scoppio spaventa e tramortisce così da alimentare la paura. Lamentano dolori indicibili dati dalle pietre spigolose, sanguinano e si prostrano cercando con lo sguardo un riparo ristoratore. In alcuni punti una stretta via sulla sinistra si apre e qualcuno s’intrufola con intenzione di mutare cammino.

Dal cancello di sinistra il panorama è colmo di colore, vaste distese di prato ospitano alberi secolari, fiori di ogni specie sbocciano in continuazione e casette basse spuntano qua e là. La strada è piana e il terreno soffice, il cielo è azzurro, il sole splende. Le persone che camminano sono sparpagliate nella ricca vegetazione e gioiscono nello scorgere così tanta bellezza tutta insieme. In alcuni punti da strette vie sulla destra vedono arrivare qualcuno malconcio e prontamente lo accolgono prestando riparo e guarigione.

Il tempo, con il suo scandire secondi e ore è terminato, non consente più la scelta, non permette più di cambiare via per adesso, ognuno si appresta a raggiungere il proprio cancello e per chi varca quello di destra sarà comunque offerto, di tanto in tanto, di prendere la stretta via che conduce verso il sentiero di sinistra.

Sei rintocchi segnano accadimenti.

il primo rintocco parla di Coraggio,

il secondo rintocco di Forza,

il terzo di Volontà,

il quarto di Fede,

il quinto di Rivelazione che si completa,

il sesto di Compimento… Il Compimento segna l’oltrepassare la soglia del cancello.

Ogni rintocco è scandito dall’ 1.

Gli accadimenti sono dovuti alla materia nuova che penetra nell’essere, da un lato risveglia, dall’altro sconvolge.

La Rivelazione avanza, il Compimento è prossimo.

Siate Luce!

Stefania Ricceri