Connessioni…

Connessioni…

connessione

Come un puzzle, di volta in volta le mie visioni mi accompagnano mostrandomi tessere nuove che incastro nel grande disegno che, poco a poco, si sta compiendo e completando. Il 12 Maggio ebbi una visione molto particolare di cui non parlai perché non amo raccontare situazioni funeste e ritengo sempre opportuno esporre il positivo così da trasmettere input luminosi com’è giusto che sia.

Ciò che vedo sono flash metaforici di situazioni che prima o dopo si manifestano concretamente, al principio non capivo, ma con il tempo ho notato sempre più che effettivamente le cose accadevano e tutto finalmente trovava un senso logico.

Faccio questa premessa perché questa mattina, ho trovato la connessione tra la visione della rosa bianca e la visione del 12 Maggio, insomma, come un film che prosegue ho scorto i risvolti e ora riesco a dare un’ indicazione riguardo il suo significato.

La rosa bianca la potete trovare qua: http://fiammadivina.myblog.it/2015/05/17/la-rosa-bianca/, di seguito riporto solo il pezzo della visione:

Ecco, sono lì, quello che vedo è questo…
Sono fuori dal giardino, sulla strada in salita, un forte vento abbatte la cancellata che costeggia il giardino, la strada su cui mi trovo che è in salita sotto i miei piedi si muove e diventa pianeggiante, mi accorgo che il roseto non è più nell’angolo bensì al centro, il vento cessa e una rosa bianca enorme in cima al roseto si apre e dal cielo un raggio di sole la scalda nel suo centro, lei comincia a girare in senso orario, più gira più si formano petali bianchi che la fanno diventare sempre più grande, luminosa. Si muove e brilla sempre di più, dalle spine cola liquido dorato che colpisce ogni cosa, colpisce anche me sulla fronte e penetra istantaneamente nella mia pelle. È caldo, denso, lo sento penetrare in profondità avvolgendo il cervello e scendere lungo la mia spina dorsale provocando lievi scosse che non danno dolore, sembra piuttosto che colmino un vuoto, sento dentro come tutto compatto, lungo la spina dorsale, come delle ampolle piene, in alcuni punti vibrano e si accendono. Il liquido cola poi giù per le gambe, da prima le sento deboli poi sempre più forti e dai talloni fuoriesce il liquido che, penetrando nella terra, fa nascere altre rose bianche, queste si propagano ovunque e si ingrandiscono sempre di più, per ogni rosa un raggio arriva e la avvolge, anche queste diventano grandi e cominciano a girare in senso orario. Il suolo è diventato completamente colmo di rose bianche che danzano armoniosamente, ognuna colpita da un raggio.

Ecco ora la visione che appuntai il 12 Maggio:

Un lago nero
Affiora dal nulla, non è acqua, una sostanza naturale vischiosa sale in superficie
Se ne vede grande risorsa e tutti accorrono numerosi per attingere da quella fonte e riempire le proprie tasche di materia.
Tutti quelli che si avvicinano e colgono il frutto della terra ne vengono però risucchiati
Una notizia che si estenderà per tutto il mondo
Da prima se ne trarrà apparente beneficio, poco durerà perché nei ventuno giorni successivi esso si rivelerà per ciò che è, ovvero assorbitore di affamati di materia.
La madre terra vuole essere pulita e a suo modo si sta preparando per ottenere nuova vita.

Tornando all’ordine delle cose, prima ebbi la visione del lago nero, dopo la rosa bianca che si apre, si moltiplica e ripulisce il suolo e non solo.

Io la connessione credo di averla trovata, considerato i giorni che stiamo vivendo, giorni in cui tutto sembra essere piuttosto frenetico, le persone tendono a reazioni eccessive anche nel senso più negativo del termine, le istituzioni si stanno a poco a poco spogliando di tutte le loro maschere, tutti i segreti stanno per essere svelati, non solo a livello pubblico, anche famigliare, individuale. Tutto, con l’evolvere delle cose si vedrà per ciò che è e non più per ciò che appare, quindi ecco che arriva il lago nero alla fine di tutto questo marasma, per chiudere i giochi, l’ultima prova si manifesterà per smascherare i più duri e debellare così definitivamente il marcio. Sono onesta, non so materialmente cosa accadrà, non credo che vedremo un lago nero, non lo escludo, ma ritengo che quando ciò arriverà lo riconoscerò.

La rosa bianca invece arriva dopo, quindi, una volta che le persone saranno purificate nel loro Cuore e la Fiamma Divina arderà forte, la madre terra, in modo armonioso, rispecchierà questa luce e l’unione dell’energia tra essere umano e universo plasmerà il concretizzarsi della nuova era.

Ora però siamo alla volta del lago nero e alla rivelazione dei segreti, dal più grande al più piccolo, dal più plateale al più intimo. Nulla più può essere occultato…

Già, ma quando arriverà tutto questo?

Nello scorrere del tempo che non esiste, io dico presto, molto presto.

Siate Luce!

Stefania Ricceri