Il Cavaliere è arrivato…

Il Cavaliere è arrivato…

cavaliere-neroGiorni davvero forti questi, tutto all’esterno sembra immutato eppure dentro ognuno di noi un grande attrito è in atto, qualcosa che come una trivella scava senza tregua, si ferma appena trova qualcosa e lo butta fuori per continuare a scavare, scendere sempre più giù.

Come già detto in un articolo precedente (http://fiammadivina.myblog.it/2015/06/03/luce/ non siate pigri, cliccate sul link se non ricordate o non avete letto il contenuto dell’articolo), siamo dentro al dentro e tutto ciò che troviamo pretende ora di essere guardato, vissuto, ascoltato e soprattutto risolto.

Da domenica le mie visioni sono particolarmente intense.

Mi trovo su una strada sterrata, alla mia destra è tutto libero, a sinistra ci sono dei palazzi, vedo venirmi incontro un grandissimo cavallo nero, un cavaliere con una robusta armatura sempre nera lo monta, da prima al galoppo, poi con l’avvicinarsi il passo diventa sempre più lento fino a fermarsi a poca distanza da me, non vedo il suo viso per via dell’armatura, sento però i suoi occhi osservarmi. Entrambi sono altissimi e imponenti, subito lo trovo inquietante, poi comprendo…

Ebbene, la destra, la parte spirituale, sacra, mistica, percettiva è libera, aperta da ogni aspetto materiale, mi porta a comprendere che la via da seguire è quella, fatta da messaggi che arrivano dal Cuore e che indicano la via. La parte sinistra, concreta, razionale, matematica, materiale ha dei palazzi che ostruiscono una visione ampia del panorama. In mezzo, sulla strada sterrata lui, il Cavaliere che arriva a buttare giù tutte queste barriere per aprire e ricreare lo spazio infinito fatto della stessa materia di cui siamo fatti noi.

Non facciamoci ingannare dal suo colore, nulla di male vuol fare è pronto però a distruggere con la sua potenza tutto ciò che non serve, tutto ciò che è apparente, farlocco. E’ un risolutore, il suo passaggio lascia il segno perché definitivo, privo di delicatezza per certi versi è pronto a strappare con forza il marcio che ancora risiede dentro.. dentro il dentro. E’ qui in nostro aiuto quindi, ma non esclude il dolore.

Il dolore… cosa che in questi giorni molti stanno provando, fisico e morale. Ognuno di noi sta facendo i conti con i propri irrisolti, tutti. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande.

Ma tutto questo non è male!

Guardiamo le cose dalla giusta prospettiva!

Per quanto difficile possa essere questo momento è essenziale ricordare che non dura ancora a lungo e che tutto questo estenuante lavoro è solo per la nostra evoluzione. Siamo esseri dotati di infinita potenza e questo poco a poco si rivelerà sempre più, come sempre più si riveleranno tutte le persone e situazioni intaccate dalla materia… ma sta già succedendo, non lo dico solo io, bensì voi stessi mi scrivete e raccontate confermando tutto ciò. Senza contare quello che accade nel mondo, tutte le maschere stanno cadendo, nulla più si può nascondere ancora a lungo.

Nulla.

Vi ho già raccontato che spesso le mie visioni mi portano in un luogo a me caro che si trova ad Almese, nella provincia di Torino a poca distanza dalla Sacra di San Michele.

(http://fiammadivina.myblog.it/2015/05/17/la-rosa-bianca/ anche in questo caso vi esorto a leggere o rileggere, può aiutarvi a comprendere meglio)

Questa zona è colma di energia, da sempre si sa che la Sacra di San Michele è un punto particolare, magico, profondamente significativo.

Ebbene, successivamente alla visione del Cavaliere accade questo:

Mano a mano che il Cavaliere attraversa lo stradone lascia dietro di se grande pulizia, nuova terra su cui ricostruire, le persone che sono rimaste hanno acquisito profonda consapevolezza del loro cammino, della loro forza, della loro luce. Il suo passaggio, seppur definitivo non è distruttore e ogni volta che estirpa una radice marcia, che debella la materia riportando apertura e ordine, alza al cielo la sua falce e la punta lì, verso la Sacra di San Michele, lei acquisisce così una luce sempre più forte, sempre più avvolgente. Non vedo più lui e il suo passaggio, ma guardando verso quel luogo magico e scorgendo la sua luce sempre più ampia e forte comprendo che tutto si sta compiendo e l’ordine si sta riformando.

Questo mi porta a capire che con la caduta delle maschere la Luce diventa sempre più forte e potente, quando quella luce avrà raggiunto il culmine tutto cambierà.

Manca poco ormai…

Siate Luce!

Stefania Ricceri