LA GRANDE CASCATA

LA GRANDE CASCATA

cascate

Tutto è meravigliosamente perfetto e segue un disegno preciso.
Nulla è lasciato al caso.
L’11 giugno il portale che si è aperto altro non era che il preludio del grande mutamento.. Il mutamento nel mutamento che dopo il dentro nel dentro ha chiuso i giochi.

Già perché questa sempre più forte inclinazione che da qualche giorno sento e l’arrivo continuo di voci e visioni, per quanto abbia destabilizzato anche il mio essere, altro non è che la spiegazione a quanto accaduto.

L’inclinazione non la posso connotare alla tanto raccontata inversione dei poli, non conosco la materia, ma conosco me stessa e ciò che sono, quindi posso parlare solo di questo…

L’inclinazione mi è stata presentata dalla visione come una larga strada in discesa nel quale tutti facciamo fatica a tenere l’equilibrio, molti per terra cercano di rimanere su per paura di finire inghiottiti da chissà cosa, si prostrano con le mani e le ginocchia insanguinate pur di stare in cima mentre sempre più la pendenza aumenta.

 Non c’è scampo, la pendenza implacabile procede fino a diventare un piano verticale.

No, non è la terra che si inclina bensì il nostro essere, avendo completato un ciclo di evoluzione, nel bene e nel male, ha preso la sua direzione, ed ecco che da adesso i giochi sono fatti.

Indietro non si torna.

Tutto ciò che nel cammino abbiamo fatto, ora porta a risultati moltiplicati per dieci, non c’è giudizio, semplicemente raccogliamo in grandi quantità tutto ciò che abbiamo seminato.

Grandi campi in cui ognuno raccoglie dalle proprie coltivazioni i frutti, per ognuno questi sono a volte di bei colori altri neri e marci, per alcuni molti sono colorati, per altri sono in maggior quantità quelli neri e marci.

L’istinto porta tutti a mangiare questi frutti ed ecco che tanti cominciano a soffrire pene atroci mentre altri, avendo meno frutti avariati, pur non essendo in piena forma sono riusciti a resistere a quel gusto orrendo dandosi pace con quelli dolci.

Ogni frutto porta a comprendere la sua natura, il suo perché.

La terra si smuove, poco a poco e pur destabilizzando tutti, chi ha mangiato più frutti marci crolla al suolo in atroci sofferenze.

Grande confusione, una folla enorme di individui che da lontano crea tanti colori.
La pendenza sempre più accentuata trascina giù vorticosamente, alla fine si raggiunge come una grande cascata, ma non di acqua, di persone!

Al fondo di questa, un’immensa Luce.

Ognuno arriva lì in piena consapevolezza, solo che mentre molti sono più forti energeticamente, altri pur essendo presenti sono mummificati.

Vedo esseri meravigliosi di cui non posso dare connotazione umana, sono fasci di essenza luminosa e calda che poco a poco acquisiscono forma come di angeli.
In una comunicazione non verbale mi spiegano che i mummificati non sono persi, ma che la loro anima è stata portata in un luogo in cui avranno la possibilità di essere ripuliti e messi a nuovo per poi essere riportati, alla fine di quel processo, lì dove ci sono gli altri.

Nel frattempo la nascita del nuovo giorno mostra cose molto diverse, i morti non sono più morti e i vivi, tutti, possono vedere.

Grandi scoperte danno nuova vita al pianeta.

La nuova Era è qui, ora.

La Fiamma arde…

Siate Luce!

Stefania Ricceri