IL GUARDIANO, IL DIAMANTE E IL NUOVO MONDO

IL GUARDIANO, IL DIAMANTE E IL NUOVO MONDO

nuovo mondo

Da quando questo blog è nato ho avuto la possibilità di conoscere tante anime, questa è una cosa che della tecnologia adoro, la possibilità di trovarsi e ritrovarsi, comunicare e condividere anche essendo distanti fisicamente.

Non mi soffermo a parlare con tutte le persone che mi scrivono, rispondo a tutti, ma non con tutti si creano poi legami di amicizia.

Non ricordo precisamente che giorno fosse, era autunno, quel giorno ho avuto con lui un incontro sì, ma di boxe!

Non importa ora quale scambio di parole ci fu tra noi, anche perché poi la cosa si è chiusa lì fino al momento in cui, settimane dopo, ha rifatto capolino nella mia posta. Abbiamo avuto modo di chiarirci e da lì la conversazione non è più terminata.

Una persona questa molto particolare, di grande cultura e con grandi doni, estrema intelligenza e creatività, ma che fatica a trovare il senso della sua esistenza in quanto sente dentro di sé un grande potenziale senza però riuscire ad esprimerlo e realizzarlo nella realtà, nella quotidianità. Sa che c’è molto più di quel che si vede, ma cerca costantemente segni concreti e tangibili.

Ogni sera prima di addormentarmi “vado” alla Sacra di San Michele o nei suoi pressi in un luogo che mi sta molto a cuore, come più volte ho raccontato da quei posti ho le visioni che racconto poi. Gli ho detto che l’avrei portato con me qualche sera di seguito facendo sì che potesse ritemprare le sue energie e che si sentisse meglio. In quel luogo dove tutto può accadere non faccio nulla, semplicemente consento che le cose succedano osservando e sperimentando.

Considerato che è sempre in cerca di segni tangibili gli ho spiegato che ogni volta avrei graffiato con una pietra del posto la sua mano sinistra e che se questo accadeva in quella realtà di certo ciò avrebbe trovato modo di realizzarsi anche in questa.

Le prime sere tutto è andato molto fluido e sereno, si guardava il meraviglioso panorama, graffio alla mano e via, poi, ecco che una mattina mi scrive di avere un graffio sulla mano procurato dal suo cane, ovviamente però era la mano destra e non sinistra. Beh, io ne sono stata comunque felice perché il graffio era sì nella mano destra, ma nel punto esatto in cui io lo facevo sulla sinistra, ovvero tra il pollice e l’indice… ora, certo che per chi come lui cerca segni tangibili questa è cosa da poco e non rappresenta nulla di che, ma per me ha voluto dire molto.

Quella sera poi qualcosa è successo, arrivati alla Sacra e dopo aver guardato un pochetto il panorama, d’un tratto ci troviamo in un bosco, lì tra gli alberi c’è una casa perimetrata da pareti di vetro, vedo l’interno fino ad un certo punto però perché la stanza centrale ha le pareti normali di colore giallo e dalla porta aperta intravvedo poco. Mi dice che quella è casa sua.

Ogni giorno ho fatto il resoconto delle esperienze notturne, ovviamente lui non ha mai percepito nulla, a parte il graffio che è “accaduto per caso”, le sue notti sono sempre state le stesse. Nelle conversazioni ho spiegato alcune cose che ho sentito e che hanno comunque fatto sì che emergessero delle particolarità della sua persona che mi ha confermato.

La sera successiva senza passare dalla Sacra di San Michele ci troviamo di nuovo nel bosco, ci sono state alcune parole e nulla di particolare. La sera dopo invece ecco che arrivata alla Sacra mi accorgo di essere sola, mi guardo intorno e vedo un piccolo sentiero, percorrendolo mi porta alla casa del bosco, lo trovo quindi ad abbattere le pareti interne fino a metà, oltre il polverone vedo che c’è una scrivania, lui apre il cassetto della stessa, prende una chiave e me la dà dicendomi che quando sarebbe arrivato il momento mi avrebbe mostrato cosa apriva. Una chiave particolare, in oro e di certo molto antica.

Altre sere sono trascorse con chiacchiere semplici a guardare questa casa nel bosco.

Poi ecco che arriva una sera in cui una volta arrivata al bosco passando dal sentiero, lo trovo tutto gonfio e tanto arrabbiato, comincia a sputare fuoco ovunque bruciando tanti alberi, mi sono seduta per terra e l’ho osservato tutto il tempo, è andato avanti fino a che non si è sgonfiato del tutto e preso da una grande stanchezza si è seduto vicino a me, si è appoggiato alla mia spalla e si è addormentato.

La sera dopo lo ritrovo ad abbattere le restanti pareti, una grande polvere, poi quando questa si abbassa vedo una cosa stupenda…

La scrivania spostata di lato, un pavimento color madreperla, al centro una bordatura in oro rappresenta il guscio di una chiocciola. Mi chiede la chiave e una volta presa se la conficca nel petto, da qui un meccanismo fa abbassare il pavimento, una scala prende il posto della forma della chiocciola e vedo al piano di sotto un’altra stanza, mi dice che dopo aver visto di lui il peggio ora vuole mostrarmi il meglio, presa dallo stupore e dalla meraviglia di quel che vedevo ho aperto gli occhi sussultando.

Ecco che la sera dopo arrivata al bosco l’ho trovato ad attendermi davanti alla scala che ci avrebbe condotto al piano di sotto, una volta scesi però non c’era un’altra stanza bensì un posto meraviglioso fatto di una vegetazione brillante, strade e case meravigliose fatte con un materiale sconosciuto, non ho visto animali ma ne sentivo il rumore e la presenza, la temperatura era perfetta, il cielo ampio e un grande sole caldo.

Descriverlo a parole non è semplice.

Mi ha spiegato che questo è il nuovo mondo, che al suo interno il Diamante è il suo Cuore e che lui è uno dei Guardiani del Nuovo Mondo, sa che quando il tempo sarà maturo lui si attiverà e farà ciò che è giusto e necessario.

Dunque, qua è fin dove sono arrivata, ma credo che questa esperienza la dica lunga su più fronti.

Stiamo attraversando il momento della Rivelazione, non solo noi come individui, più volte ho parlato del Diamante e della sua epoca, i mesi che verranno porteranno manifestazioni tali per cui questa nuova terra, in tutta la sua magnificenza, emergerà, ma la cosa più bella è che siamo contornati da esseri speciali che portano in sé antiche conoscenze e grandi doni, individui con un grande compito.

Il mio è di essere una messaggera, lui è uno dei Guardiani del Nuovo Mondo.

Ce ne sono altri in giro per il pianeta e c’è una nuova terra che sta per emergere dalle viscere di questa con un Cuore immenso e meraviglioso.

Il Diamante.

Siate Luce!

Stefania Ricceri