LA NUOVA FLUIDITA’ SPACCA LA MATERIA

LA NUOVA FLUIDITA’ SPACCA LA MATERIA

fluido

Mesi fa in un articolo ho scritto che quando la Luce avrebbe preso il sopravvento l’ombra, non più tale ma ben illuminata, avrebbe scalpitato e urlato forte.

Eccoci qua, lo so che non sembra affatto, lo so che le urla si sentono forti e chiare e fanno credere di avere la meglio, lo so che sembrano minacciose e vittoriose, ma non è così.

La Luce Rivela, nel rivelare scalda e brucia i parassiti che, nel sentire questo forte calore, urlano e scalpitano.

Ma andiamo ancora più a fondo… perché sembra che siano minacciose e vittoriose?

Perché ancora si cercano cose che si conoscono e non si è disposti a trovare ciò che non si conosce, questo porta ad avere la tendenza di continuare a catalogare cose nuove con metodi vecchi ed ecco che molti di quelli che credevano che le cose finalmente volgessero al meglio, ora ritengono di aver commesso un errore, credono che il meglio non arrivi e che anzi, andrà sempre peggio.

L’errore sta nel credere di aver commesso un errore,  l’errore non esiste, semplicemente si continua a cercare risposte vecchie per situazioni nuove.

L’ombra sembra più grande perché si da ascolto alle urla senza considerare il motivo per cui urla. 

Siamo in una fase di assestamento, profondo.

Ciò che è successo è forte.

Nuova fluidità che penetra nella densità spaccando la materia.

Apparentemente adesso sembra che l’ombra imperi, non è così, il rumore non distragga, osservando si comprende e se si vacilla cadendo vuol dire che la fede non era ferma e salda come una radice ancorata al terreno.

Che importa di ciò che appare, deve importare di ciò che è!

La fede non contempla paura.

La fede non contempla sconfitta.

La fede non contempla ombra.

Dalla metà di febbraio ho avvertito un forte cambiamento, la materia nuova si sta manifestando, fluida, senza tregua ora scava e penetra la densità spaccando la materia così per come l’abbiamo sempre conosciuta. La vibrazione sta cambiando e nell’assorbire tutto ciò ci sentiamo a tratti destabilizzati, chi emotivamente e chi fisicamente. Resta però il fatto che si sta cominciando a percepire la realtà in modalità diverse, cosa per la quale è richiesto di affrontarla in modo diverso.

Non bisogna avere paura di cambiare, dunque quando il malessere si presenta mettiamoci in modalità “nuovo” e impariamo a cercare ciò che ancora non conosciamo, decidiamo di vedere ciò che non vediamo e sentire ciò che non sentiamo. Adesso è tutto qui davanti a noi ma è essenziale distaccarsi completamente da ciò che è stato.

Non esiste più.

Ora è tutto nuovo, non è bene farsi distrarre da delle urla farlocche.

L’uragano arriva e spazza via le foglie secche. Non servono più.

L’uragano arriva e rimuove le torri e i troni. Non servono più.

L’uragano arriva e ripulisce per donare terra libera in cui poter ricostruire.

Ci attendono giorni di grande impatto, ma tutto volge al meglio.

La Sacra di San Michele continua ad essere distaccata da terra, ora sotto la sua base un vortice  la fa sembrare una trottola, un vortice che si restringe a punta,  vapore denso crea bellissime sfumature d’azzurro.

L’impressione è che i motori si siano accesi e che a breve prenderà il volo.

Cosa succederà?

Tante cose…

Siate Luce!

Stefania Ricceri