OLTRE LA METÁ DI MARZO IL CRISTALLINO RISPLENDE

OLTRE LA METÁ DI MARZO IL CRISTALLINO RISPLENDE

Marzo 2017.

Osservazione.
Un contagocce con lentezza lascia andare il suo liquido.

Osservazione.

Implacabile osservazione

É necessario stare.
Stare é lasciare che tutto da dentro si palesi senza fare nulla, ascoltando, accettando.

Stare, solo stare.

Un fiume in piena trasporta emozioni. Sul bordo dello stesso, solo osservazione. Stare, senza lasciarsi attirare dalla corrente, stare.

Una corrente impetuosa, a tratti violenta, porta con se ogni sorta di emozione e sensazione.
Stare, osservando, senza respingere o rifuggire.

Un fiume impavido che sta per raggiungere una cascata trascinando nel vuoto ogni residuo.

Placherà la sua corsa oltre la cascata, dove si libererà da tutto ciò che non gli permette di brillare.

Stare, osservando.

Mirando alla cascata… la cascata getta nel vuoto che debella e risana.

Oltre ad essa il fiume trova splendore, acqua cristallina mostra un fondale pulito, la natura riprende il suo canto dando il benvenuto al nuovo ciclo.

Il sole scoppia manifestando grande luce che folgora gli esseri da dentro accendendoli come torce. Fiamme camminano con passi nuovi, sul terreno nuove orme segnano sentieri inesplorati emersi dalla venuta delle nuove stelle.

Il cielo si muove mostrando colori intensi.

Il profumo di antico unendosi al contemporaneo crea nuova fragranza.

Stare.
Osservazione.
Calibra la vibrazione che forma una bussola.
La direzione non muta, ciò che muta é il panorama. Che questo non devii.
L’energia spacca e ricongiunge, determina e scinde, unisce e crea. La destabilizzazione e il disorientamento non turbino.

Stare, osservazione.

La cascata é distante pochi giorni.

Oltre, acqua cristallina, nuovi passi, nuove orme.
Il fiume, nella sua piena, porta in superficie detriti dal fondale, la sua corsa impavida si placherà oltre la cascata.

Stare, osservazione.

I detriti passano davanti, stare consente loro di andare e liberare il fluire del corso d’acqua.

Osservazione.
Silenzio.

Oltre la piena il cristallino risplende.

Siate Luce!

Stefania Ricceri