REALIZZA CIÒ PER CUI SEI QUI!

REALIZZA CIÒ PER CUI SEI QUI!

Il cammino che permette all’essere di divenire ciò per cui egli stesso è nato non si definisce attraverso la continua acquisizione di nozioni teoriche e basta, il cammino, ora più che mai, è composto anche da azione concreta.
Innanzi a tutto però il cammino è solitario, introspettivo, un lavorio continuo che si produce da dentro a dentro che poi si manifesta nel quotidiano.
Il cammino che permette all’essere di divenire ciò per cui egli stesso è nato, o se vogliamo dirla in termini odierni: spirituale, new age e bla bla bla è qualcosa che è fatto di un perenne e continuo lavoro. Per alcuni ad intermittenza, si passano periodi di totale propensione a momenti in cui sembra così difficile che viene da pensare che sia meglio amalgamarsi e non saperne più niente; per altri è una continua ricerca silente fatta anche di momenti frustranti, stanchezza, demotivazione, ma continua, perché dentro qualcosa sussurra sempre di procedere, quel sussurro è incessante e a volte, per quanto flebile, comunque arriva.
Cosa sta succedendo adesso?
Abbiamo percorso così tanta strada e appreso così tanta teoria che se esistesse un’università saremmo pressoché tutti laureati a pieni voti, solo che la musica è cambiata, la vibrazione presenta lo sprone a fare, per davvero, ed è la stessa di cui tanto si è parlato, ipotizzato, studiato, discusso, profetizzato.
Questa energia Nuova, questa Materia Nuova adesso è in essere e chiede di essere espletata, pienamente. Allora succede che arrivano le prove, quelle in cui le parole lasciano spazio ai fatti e le situazioni chiedono soluzioni, prospettive, azioni concrete e differenti.
Abbiamo imparato a stare, pazientare, ascoltare, osservare, tutto ci è servito per forgiarci e comprendere, metabolizzare e consapevolizzare, sciogliere nodi e liberarsi da fardelli relativamente recenti e molto molto antichi.
Abbiamo risolto tutto?
Assolutamente no, perché altrimenti, parliamoci chiaro, io non sarei qua a scrivere e voi non sareste qua a leggere. Quindi no, non abbiamo ancora risolto tutto, il cammino prosegue, il lavoro interiore continua, però ora possiamo fare, ora possiamo Essere.
Non credo nei guru, in chi si definisce illuminato, maestro, innalzato e di nuovo bla bla bla. Ciò che credo, fortemente, è che ognuno di noi ha un dono, che ognuno di noi sia assolutamente unico e che sia qui per esprimere semplicemente ciò che è. Senza elucubrazioni varie. Solo Essere.
Questo è il momento di esprimere ciò che si È.
Stiamo cominciando vedere persone che decidono attivamente di Essere; ognuno di noi, chi più chi meno, in questo periodo sta pensando di mollare carriere brillanti per seguire la propria vocazione interiore. Si, perché il cambio vibrazionale è questo, manifestare quello che siamo dentro realizzando ciò per cui siamo qui, in questo momento epocale unico e meraviglioso.
Dunque il Maestro fuori non esiste, abbiamo già tutto, muovendosi verso la condivisione, perché solo attraverso la condivisione si raggiunge il famoso UNO di cui abbiamo tanto parlato.
Già… perché ripeto, ognuno è unico, pura espressione divina, dunque non serve acquisire nozioni che non appartengono all’essere, serve piuttosto unirsi, ritrovarsi e lasciare che ognuno manifesti la propria unicità.
Si dice che l’unione fa la forza, ecco, l’unione sancisce il Nuovo Essere che forma la Nuova Impronta, qui, ora, nel Nuovo Mondo.

Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce!

Stefania Ricceri