CONNETTITI ALLA SACRALITÀ CHE SEI

CONNETTITI ALLA SACRALITÀ CHE SEI

Verso cosa ci sta spingendo la Nuova Vibrazione?

Perché ti sta succedendo quel che ti sta succedendo?

Come stai sperimentando questo momento unico e straordinario?

Non sono la detentrice della verità, ma sono la detentrice di messaggi che quella verità la manifestano e per cui ognuno ne trae conclusioni, interiori dell’Essere o mentali poco importa, tanto il cammino fa si che si vada tutti nella stessa direzione, non fa differenza se alcuni arrivano prima e altri dopo.

A questo punto tutto scivola e ciò che apparentemente sembrava avere valore diviene superfluo. 

A questo punto nel riscoprire l’essenziale, acquisisce brillantezza ciò che volge al ristabilire il Sacro contatto da cui riemerge quel diamante che nel risplendere palesa la grande Luce.

Ognuno è chiamato, adesso, ad esplicare ciò per cui è qua, ognuno è chiamato, adesso, a manifestare ciò che È al fine di espandere e propagare la Materia Nuova nella materia. 

La separazione non esiste, così come la dualità a cui tanto vi piace restare attaccati; guardate al granello senza osservare l’insieme che il creato ci dona ogni giorno e in quel granello vi perdete ricercando in esso il tutto, quel tutto che solo nell’Insieme si può contemplare. 

È molto semplice se osservato da una prospettiva diversa. 

L’illusione della competizione e della paura non esistono nel Sacro Essere che è la Fiamma Divina, ciò che siamo è un’amalgama di parti infinite che ha creato la magnificenza che siamo e che ci circonda. 

La perfezione così come la intendete è un’illusione, la perfezione risiede nell’imperfetto che crea armonia, si forma sulle sfumature che compongono il disegno Sacro per il quale ancora vi perdete cercando risposte e formulando domande senza accorgervi che tutto è già qui e che le risposte, così come le domande, non servono.

I criteri si invertono, l’oscillazione avanza, la forma muta.

Le onde, quelle stesse onde di cui da giorni parlate e che tanto temete sono le stesse che cercate di combattere andandoci contro e continuando a sbattere senza accorgervi. Credete di dover fare chissà cosa o chissà che mentre non c’è niente da fare, da capire, da imparare, da studiare. 

Ora è richiesto solo di Essere.

Essere però spaventa quella parte di voi che sente la terra tremare sotto i piedi, la stessa terra che trema comunque e che vi chiede di connettervi alla Sacralità che siete. 

Essere spaventa quella parte di voi che si butta contro le onde e che vi sbatte urtandovi, le stesse onde che creano quel perpetuo moto che manifesta la vita e che vi chiede di affidarvi e di connettervi alla Sacralità che siete. 

Molti altri sono i fattori scatenanti che richiedono abbandono per cui continuate ad opporre resistenza che vi travolgono, portandovi allo stremo; almeno però allo stremo, finalmente, potete incontrare l’abbandono e lasciarvi cullare avendo così opportunità di connessione, con la Sacralità che siete.

La Sacralità che siete emerge, a prescindere, e adesso che il tempo così come lo concepite ha mutato il passo divenendo ondulatorio raccontate di sentirvi avvolti da qualcosa di sconosciuto che taluni avvertono come familiare da subito, altri se ne spaventano e con diffidenza se ne discostano, non vi accorgete però che non ci si può discostare, non più.

No, le cose non sono come sembrano,  parlate di “difficile”, “sofferto”, “tortuoso”, “angosciante” senza accorgervi che tutto questo è uno schema limitante al quale siete abituati, vi prostrate per un cambiamento stando comodi con la scusa che è difficile, che per stare bene bisogna prima soffrire, che è tutto in salita, che dovete purificarvi, che il nuovo c’è ma ci va ancora tempo… ebbene, queste sono tutte scuse che mettete avanti per non iniziare. 

Iniziare a VIVERE!

Sì, perché per iniziare a vivere ci vuole coraggio, Fede, determinazione, ci vuole un atto di volontà.

Iniziare vuol dire buttare via le scuse e prendere a fare piccoli passi, ma fare; perché il Nuovo è qui, so che lo sentite e non si ferma più ad aspettare, non andrà per le lunghe, non rallenterà il passo. Anzi!

Accorgetevi, fate in modo per davvero di non dover arrivare allo stremo per iniziare a fluire nella Bellezza della vita. Non lo dico perché così facendo vi perderete definitivamente, nessuno si perde, come detto al principio, lo ribadisco, il cammino fa si che si vada tutti nella stessa direzione. 

Basta solo un poco di coraggio e scegliere, consapevolmente, di smettere di sopravvivere e iniziare.

Iniziare a VIVERE!

Qui, ora, adesso, perché ciò che sta accadendo ci invita alla presenza attiva e manifesta. 

Ciò che deve cadere cadrà, ciò che deve essere sommerso verrà sommerso, ciò che deve emergere emergerà, ciò che deve esplodere esploderà, ciò che deve manifestarsi si manifesterà. Questo è irreversibile e non nella paura vi scanserete, non nel dolore vi scanserete, non nel purificarvi vi scanserete, non nel prostrarvi vi scanserete. 

Solo nella presenza e nella contemplazione della meraviglia vi accorgete e vi connettete alla Sacralità che siete e allora sì, potrete scansarvi. 

Il Nuovo Essere va formando la Nuova Impronta e l’”Insieme” fa la differenza. 

… E da pochi diverremo molti e molti e molti.

Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce!

Stefania Ricceri