UN FORTE PASSAGGIO ENERGETICO PRODUCE IL DISTACCO

UN FORTE PASSAGGIO ENERGETICO PRODUCE IL DISTACCO

Il cammino interiore, nel divenire dell’essere, sta sperimentando un livello vibratorio, che riceviamo dal cosmo, mai osservato in precedenza; questo penetra e scava, arriva in profondità e rompe barriere che lo hanno limitato attraverso informazioni fuorvianti, condizionamenti, limiti preconfezionati da ogni ambiente sociale, spirituale o meno.

Ora osserviamo.

Ho parlato del mese di ottobre come di un mese attivo e carico di energia, direi che ogni cosa si sta muovendo, oltre che rapida, con grande enfasi, portandoci a vivere momenti intensi, anche distinti tra loro per emozioni e pensieri, per situazioni e reazioni. Adesso ogni cosa ci parla, da dentro a fuori e da fuori a dentro. 

Come ognuno reagisce, sente e osserva offre modo di accorgersi, qualora lo si voglia, di quanti nodi irrisolti ancora ci sono, di quanto prevalga l’essenza o la mente e di come si scelga poi di procedere. 

Questo momento é determinante, per ognuno, nessuno escluso, anche i più scettici, anche i più ottusi, anche i più mentali.

Nell’articolo precedente ho parlato di come attraverso apparenti ritorni del passato inerenti situazioni, incontri, circostanze, abbiamo modo di valutare ciò che sentiamo e quindi accorgerci se in noi le cose sono diverse traendo ottimi spunti per andare avanti. Che si tratti di Essenza che vibra o mente che fuorvia si ha in questi giorni concreta possibilità di scegliere se fondersi o meno con il tutto o prediligere la farlocca dualità. Ma le energie non si arrestano e qualcos’altro è accaduto. 

È accaduto il distacco.

Ovvio, mi rivolgo a chi segue il cammino volto all’emergere della Fiamma Divina o all’espandersi della stessa, per chi lascia che a predominare sia ancora la mente pur con molte informazioni spiritualizzanti, lascio che da se tragga le dovute conclusioni confidando nel fatto che scelga poi di sentire e smettere di pensare, certo ognuno fa come ritiene meglio per se. 

Dicevo, è accaduto il distacco.

Ho avvertito forte che qualcosa stava accadendo e che il turbinio energetico andava all’impazza, ma la cosa interessante è che non solo io ho sentito questa cosa, in molti mi hanno scritto per raccontarmi, con parole proprie, la medesima cosa.

È accaduto il distacco.

Cosa vuol dire distacco?

Distacco vuol dire lasciare andare, interiorizzare lo stato dell’essere senza pensieri, abbandonare ciò che da fuori non risuona, smettere di ostinarsi, lasciare che la vita alimenti la Fiamma Divina e la faccia ardere come una grande fiaccola che illumina la via senza più stare a pensare ai perché, i come e i quando.

Qualcuno in risposta all’articolo precedente, dove al finale la domanda era “Hai tu Fede?”, al principio ha risposto no oppure non so. A distanza di due soli giorni qualcosa è scattato dentro e attraverso il distacco che ha impattato in molti, nella sola giornata di oggi, la risposta è mutata in sì o comunque nel sentire che dentro qualcosa è accaduto che rimette tutto in gioco. 

Due giorni! 

Direi che le cose si muovono svelte di questi tempi!

Anche attraverso questo possiamo constatare tangibilmente di come le energie vadano rapide, dritte al punto. 

Gli eventi non si arresteranno, il loro susseguirsi richiede presenza, centratura, osservanza e respiro cheto nell’ascolto del sacro battito; richiede l’essere attivi, pronti, attenti. Non tanto a ciò che accade fuori ma a ciò che accade dentro perché questo momento segna, indelebilmente, le sorti del procedere di ognuno.

Il mese di novembre sarà avvincente, tutto ciò che stiamo sentendo adesso è preludio di come si muoverà, quanto più dentro regna la quiete e l’osservanza tanto più le circostanze esterne saranno di sostanza e forma nuova, questo è dato dall’approccio del momento attuale che va ad abbozzare la forma di ciò che da novembre nascerà, perché di cose ne nasceranno molte e ognuna di queste si svilupperà poi nel corso del 2019.

Nel 2019 saranno molte le nuove circostanze esterne che affronteremo, molti gli sviluppi, molti gli individui che prenderanno in concreto a formare la nuova impronta.

Dunque da qui la corsa non si arresta, manteniamo osservanza, ascolto, lasciamo che il calore della Fiamma Divina presente in ognuno di noi sciolga ogni residuo, nodo, muro, irrisolto, lasciamo che la rabbia e il rancore si dissolvano.

Focalizziamoci su questo momento con consapevolezza e stiamo, qui, ora, adesso. Solo così potremo essere davvero pronti per la grande luce, solo così potremo accorgerci davvero che le cose non sono come sembrano e solo così potremo cogliere quanto si manifesterà nelle nostre vite e accoglierlo al meglio.

Arriverà un forte vento, alzerà i tetti, sposterà il mare, riformerà la terra e porterà nuove stelle a brillare.

Arriverà un forte vento e alimenterà la Fiamma Divina facendola ardere e portandola a risplendere. 

Diverremo molti e molti e molti.

Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce!

Stefania Ricceri