2019 – L’APPROFONDIMENTO – PRIMA PARTE

2019 – L’APPROFONDIMENTO – PRIMA PARTE

Il cammino spirituale è un viaggio all’indentro, un ascolto profondo, un’osservanza interiore, presente, costante, continua. 

Ma cosa vuole il cosmo da noi attraverso il 2019?

Un sacco di roba!

Principalmente vuole portare all’essenziale, ci chiede un sacrificio, e per sacrificio non intendo quella roba brutta che si fa fatica a fare ma si fa perché così è bene; per sacrificio intendo ben altro, ovvero rendere Sacro. E per fare questo è necessario un atto, un’azione che va ben oltre la parola che poi vola e va. 

In questo anno saremo tutti portati a compiere un’azione Sacra, la conseguenza è la riscoperta dell’essenziale, ma non in senso di limitatezza, bensì in senso di equilibrato, armonioso, buono, vibrante, abbondante anche. Un estratto essenziale che muove  sinuosamente la vita e il procedere di ognuno. 

Dunque dall’estremo dell’estremo dove apparentemente le cose vanno a rotoli irrimediabilmente, per certi versi continueranno ad essere irrimediabili, ne vedremo delle belle, al contempo però, crescendo il vibrato cosmico, sentendolo e osservandolo mentre le energie si intrecciano per portarci ad accorgerci e accorgerci di accorgerci, un numero esponenziale di individui renderà sacro il procedere compiendo una scelta, ponderata, equilibrata, ma anche determinata, irruente e irriverente, ma sopratutto coraggiosa,  che volge all’essenziale, quel tutto dove sembra esserci niente e quel tanto dove sembra esserci poco. 

Se volessimo immaginare le energie  del 2019 potremmo vederle come un’amazzone, figura che mi sta molto a cuore, dove lei rappresenta le energie 2019, l’arco il rendere Sacro volgendo all’essenziale, e la freccia che successivamente viene scoccata il Nuovo Essere che giunge alla meta, ovvero noi, formando inevitabilmente la Nuova Impronta, in modo netto, deciso, diretto, Sacro. 

Dunque ognuno di noi è quella freccia, e ora sta succedendo che sentiamo l’arco che si tende e avvertiamo quella tensione senza comprenderne il senso perché ancora non ci siamo accorti di essere una freccia nelle mani dell’energia 2019, ma a lei non importa, tende l’arco e mira. 

Da qui ne consegue che ci sentiamo tesi, suscettibili, irritabili, confusi, rabbiosi, isterici, vittime, lagnosi, deboli, stanchi, sconvolti, fiacchi, malconci, deboli. Vado avanti? Direi che ho reso l’idea; questo sta accadendo  per la maggiore.

Basterebbe poco per accorgersi di essere una freccia nelle mani di questa energia  2019, ma è più comodo lamentarsi e contorcersi che ridestarsi ed essere presenti.

Il vibrato cosmico richiede azione costruttiva, intenzione creativa, volontà indomita, coraggio impavido. No, non temete, andrà tutto bene, ma vero è che se ci si ostina nel vecchio, comodo, il vibrato cosmico provvederà a scuotere per bene anche i più rigidi, i più scettici, i più ottusi, togliendo ogni illusoria sicurezza. 

La Bellezza di questa energia sarà proprio nel constatare concretamente quanto sia viva la vita che, molto spesso, viene data per scontata e sottovalutata. 

Laddove ora ci si sente tesi, la cosa migliore sarebbe iniziare a toccare la corda e provare ad intonare una musica, ma di quelle allegre, andanti, colorate, perché ora tutto sembra fastidioso, turbolento, nevrotico, estenuante, ma da febbraio, dal 7, giorno più giorno meno, quando il lancio sarà fatto, ce ne accorgeremo, eccome se ce ne accorgeremo!

Quindi, impariamo a tenere, in modo creativo e costruttivo, quel fastidio, quella rabbia, quella confusione, sofferenza o insofferenza, nevrosi o impazienza, impariamo a tenere, non intendo reprimere, intendo proprio tenere, facciamolo con consapevolezza, corroborando il vibrato interiore e alimentando la fiamma, non parlo di resistere, no, parlo di tenere dentro un’energia, un vibrato che ora, buttato fuori alla rinfusa, non nutre e non crea, ma che se ben riguardato, accudito, cullato anche, dopo, trasmuta in creazione attiva, rinvigorente, travolgente, costruttiva, generante, nutriente e molto, molto altro. 

Accorgiti, respira, osserva, tieni, stai.

Qualche giorno, qualche giorno solo, fallo per te, per ciò che sei davvero, per ciò a cui aspiri, ciò in cui credi nel profondo. Prova, si può fare e sì, nel vale la pena!

Vedrai!

… Diverremo molti e molti e molti.

Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce!

Stefania Ricceri