Nelle pieghe anticipatorie del grande mutamento che segue il flusso rigenerante.
Lo scollamento dato dall’evidenza dei fatti, nelle pieghe del grande mutamento che segue il flusso rigenerante, inevitabilmente porta caduta e rivelazione, spaccatura e manifestazione.
Ogni cosa segue la via dello sgretolamento di un sistema di esistenza che, lungo il Vibrato 2024, è adesso nella sua fase clou per cui l’evidenza dei fatti produce lo scollamento con conseguente smottamento.
Non ti chiedo se tutto questo ti sembra normale, ti chiedo però se tutto questo ti sembra naturale.
E non importa chi tu sia, se vivi una vita che segue il sistema o se la tua vita è un viaggio di ricerca interiore.
Perché, a prescindere dalla tua scelta di vita, il comune denominatore è quel cavillo piccolissimo che fa la differenza nella qualità del tuo procedere.
Un cavillo che cambia la prospettiva di visione delle cose e per cui la sensazione principale è sempre la stessa, per tutti: qualcosa sfugge alla comprensione.
Quel qualcosa è dato da un “vedo non vedo” che procura confusione e che rende articolato districarsi in un contesto in cui l’evidenza dei fatti produce sconcerto.
La differenza sostanziale è data dalla Fede, che non vuol dire essere dei boccaloni e bersi la qualsiasi, vuol dire, piuttosto, non farsi prendere dallo sconforto e dal sentirsi inermi dinanzi quanto si sta palesando.
E La Giustizia ti sta guardando negli occhi, senza proferire parola, ma portandoti laggiù, così laggiù che più laggiù non si può e muove muovendoti lungo la settimana che va dal 19 al 25 Agosto.
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Lo scollamento dato dall’evidenza dei fatti, nelle pieghe anticipatorie del grande mutamento che segue il flusso rigenerante.
Il Vibrato 2024, come anno 8 è, Tarologicamente, connesso all’Arcano de La Giustizia dentro un flusso energetico decennale iniziato nel 2020 connesso al quarto Arcano, L’Imperatore.
Ora, non vado oltre in spiegazioni che mi porterebbero a dilungarmi troppo sul movimento del flusso energetico perché non è questa la sede per farlo, ma posso assicurarti che tutto si sta muovendo in maniera assolutamente perfetta, misteriosa e straordinaria.
E questo accade a prescindere da noi popolanti il mondo.
Perché è la natura, e noi, la natura, non possiamo gestirla, controllarla, mutarla o fermarla.
E tutti quelli che negli anni hanno tentato questa cosa e ancora la tentano, soffrono di delirio di onnipotenza per cui, ora come allora, tutto ciò che si troveranno a gestire, sarà la conseguenza delle proprie azioni.
E lo possiamo constatare da molteplici situazioni che, se ti guardi bene intorno, sono certa vedrai anche tu.
Ciò detto, entriamo un momento nell’energia e vibrazione de L’Imperatore che risponde al flusso energetico del decennio iniziato nel 2020.
Il suo messaggio:
“L’ordine consente la comprensione“.
Energia passiva che si muove nelle profondità e che dalle stesse risale portando sconquasso laddove scorge disarmonia, disordine, putridume, disallineamento.
Il suo unico intento è contemplare la propria opera, nello scorgere armonia, Egli elabora gli sviluppi, le evoluzioni, la sua organizzazione è impeccabile, precisa, sapiente, saggia, criteriosa, armoniosa, ordinata.
Lo scollamento dato dall’evidenza dei fatti.
Si narra che L’Imperatore si presenti a noi di profilo perché se ci guardasse negli occhi, qualora in noi non si presentassero i valori del criterio armonioso, ci devasterebbe solo con lo sguardo abbattendo senza pietà tutto ciò che non risponde alla Bellezza.
Dunque un’energia e vibrazione che può essere sinonimo di grande benessere e pienezza, ma che non si fa scrupolo alcuno a diventare un grande distruttore ricorrendo alla sua forza, intelligenza e capacità adoperandosi alla radice nella sua parte più profonda.
Dunque ecco che nel 2020 si presenta con un grande banco di prova chiedendoci di scegliere se assecondare il contorto umano o la naturalità delle cose.
Poteva essere tutto molto diverso se l’umano avesse scelto la naturalità delle cose, ma per la maggiore l’umano non ha avuto Fede.
Si è fatto risucchiare nel vortice della paura, e oggi quella stessa paura lo ha ucciso facendo sì che si cammini tra i morti dentro.
E quel vortice, alimentato dall’umano confuso e bramoso di potere, ancora prosegue nella sua corsa al controllo delle masse proclamando un modello distorto e innaturale, di controllo e di squilibrio, di imposizioni e violenze che, ancora, richiamano le masse.
Ed ecco che il procurato allarme, dato da chi ha scelto la scenografia di questo grande spettacolo mediatico, è diventato continuo, producendo, nei morti dentro, la paura di morire senza accorgersi che ciò che ancora sopravvive è solo una macchina biologica.
È bastato questo a dare inizio alla grande separazione delle genti, che diciamolo, già tanto unite non erano, ma questo ha creato quel divario per cui abbiamo assistito alla rivolta di quelle masse.
Lo scollamento dato dall’evidenza.
La rivolta non è stata verso il sistema putrido dell’umano confuso nel mondo che brama un potere che non avrà mai, la rivolta delle masse è avvenuta contro coloro che si sono ricordati di poter scegliere, scegliendo di vivere e di non sottostare a quelle imposizioni.
Quello era il momento di unirsi, ma no, le cose sono andate diversamente e la storia, non la falsa storia che insegnano nelle scuole, bensì quella che abbiamo vissuto sulla nostra pelle, la conosciamo bene…
Da quell’ennesima scelta a cui l’intera razza umana è stata portata, che invitava al debellare quell’illusorio potere dell’umano deviato al “potere”, ricostruendo la Bellezza e cooperando nell’unione e nella condivisione, si è tramutato nell’opera di destrutturazione e distruzione più grande della storia.
L’energia e vibrazione de L’Imperatore ha preso ad operare per distruggere ogni cosa che non fosse allineata al criterio armonioso del creato per cui oggi, anno 2024, ci troviamo qui, così.
L’impulso è il medesimo: criterio, ordine, Bellezza, armonia, ma per raggiungerlo va radendo al suolo tutto ciò che non risponde a tali elementi portando l’essere umano a sentirlo sulla propria carne.
Sì, perché quando non seguiamo il flusso della naturalità delle cose, la Vita ci porta a sentirlo, e chiaramente lo sentiamo in termini di conseguenze in quanto, tutto risponde a determinate frequenze, quelle del genere umano sono crollate drasticamente.
E questo crollo si è allargato a macchia d’olio, mentre il cosmo segue il fruscio delle stelle nel riarmonizzare le disarmonie che noi abbiamo prodotto e, ancora non contenti, continuiamo a produrre.
Abbiamo ancora molto da imparare, da comprendere, da consapevolizzare.
Lo scollamento dato dall’evidenza.
Il punto è che il genere umano vive all’ombra di una grande menzogna e adesso questo non è più possibile perché è in essere un grande riallineamento che va spostando gli assetti della creazione in termini evolutivi.
In questo Vibrato 2024, nell’onda infuocata di un flusso purificatore che volge all’espansione della Bellezza, fa capolino il passaggio energetico connesso a La Giustizia.
Il suo messaggio è:
“L’equilibrio nel guardare alle cose del mondo segue il destino“.
In conseguenza alle nostre scelte, in termini collettivi, ci troviamo nuovamente alle prese con un’energia passiva e quando ciò accade si muove sempre nelle profondità dell’essere.
Nello specifico, La Giustizia volge all’equilibrio, all’armonia, ma come può essere possibile tutto ciò in un contesto in cui non vi è ne l’una né l’altra perché vige uno stato di degrado umano totale come conseguenza delle scelte fatte?
Ecco allora che nella fase clou di questo momento energetico, si palesa dinanzi a noi lo squilibrio e la scelleratezza più totale al fine di smuovere dentro e creare i presupposti nell’individuo per lo scollamento.
E adesso, nell’evidenza dei fatti, molte persone iniziano a comprendere e a determinare in sé una scelta differente.
E questo comporta andare aldilà della paura, accorgendosi che non è questo che significa Vivere, che non è così che si può continuare.
Arriva dunque lo scollamento, la cupola si rende manifesta agli occhi di coloro che si accorgono, allora, nel comprendere che si può scegliere, scelgono di uscirne e di oltrepassare quella linea di confine.
E non si tratta di uscirne fisicamente, ma di uscirne interiormente, perché l’accorgersi non è un qualcosa che si fa, ma che si diventa evolvendo, e in quanto tale, origina da dentro.
Lo scollamento dato dall’evidenza.
Dunque il mutare della frequenza innalza il grado di coscienza, prima individuale e poi collettivo, ed è proprio nel collettivo che quella frequenza determina il mutamento degli assetti sociali.
Assetti che inevitabilmente vanno crollando dinanzi ai nostri occhi in un crescendo tale da richiamare gl’individui ad accorgersi, e dunque a scollarsi dal grande spettacolo mediatico dell’umano deviato.
Tutto questo per dire che questa settimana le cose si intensificheranno ulteriormente, l’onda prosegue ricoprendo ogni cosa per poi ritirarsi lasciando scoperte tutte quelle robe che nulla hanno a che fare con la Bellezza.
E a nulla valgono i tentativi di tenere in piedi il teatrino, a nulla vale la stretta che esso potrebbe produrre, le cose vanno cambiando, inesorabilmente.
Deve cadere tutto.
Poi dovrà essere ripulito tutto e solo allora potremo dirci allineati al flusso universale con partecipazione, rispetto e osservanza.
Questo, nello specifico, è il momento in cui l’individuo si rivela guardando ai suoi errori ed è proprio da qui che tutto si sovverte.
Da dentro.
Resteremo, resterete, resteranno in pochi, ma da pochi diverremo, diverranno, diverrete molti e molti e molti.
A tutti i Guerrieri dell’Esercito Celeste.
Lasciati pervadere, la linea Sacra sta per accendersi, l’alba è prossima.
Segui la Via che va illuminandosi di Blu…
Nel nome di Michele.
Ogni cosa riporta alla natura e alla naturalità delle cose.
Siamo verso l’ingresso del Nuovo Rinascimento.
L’era della Interezza è alle porte, la Stirpe dei Puri si va formando…
FIDEM
Umani Divini.
Divini Umani.
Torneremo a guardare le stelle.
E fu sera e fu mattina…
Stefania Ricceri
Tarologa • Autrice
Procedo contemplando il mistero che mi avvolge
e nel quale respiro il soffio Sacro della Vita.
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Con Forza, Coraggio e Fede.
Siate Luce!
Stefania Ricceri
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