L’EMERGENZA DEI NODI PRODUCE SMOTTAMENTO

l'emergenza dei nodi produce smottamento

L’EMERGENZA DEI NODI PRODUCE SMOTTAMENTO

Nell’emergenza di uno sconquasso che porta la caduta di uno spesso velo.

L’emergenza dei nodi produce smottamento nell’emergenza di uno sconquasso che porta la caduta di uno spesso velo che evidenzia scomode Verità.

Dal momento in cui certe cose si innescano succede l’irrefrenabile e, fino a che il flusso non cesserà di scorrere, si può solo stare ad osservare e ascoltare senza fare null’altro onde evitare di finire travolti.

Siamo nella buia notte, i rumori circostanti sono importanti e improvvisi, ora è bene stare fermi mantenendo un occhio vigile e accorto.

Nel buio della notte il vento soffia forte e quello che era precario, inevitabilmente, viene giù, ora è bene ascoltare gli scricchiolii mantenendo vigile l’udito.

Dunque fai silenzio, ascolta e osserva mentre ti adoperi perché il tuo respiro si mantenga cheto e profondo.

Focalizzati bene su quanto avverti, ti permetterà di stare nel centro così da non farti risucchiare o trascinare dai detriti.

Un’importante operazione va svolgendosi questa settimana che va dall’11 al 17 Novembre in quanto, L’eremita si accinge ad entrare nelle fauci del Leone.

l'emergenza dei nodi produce smottamento

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L’emergenza dei nodi produce smottamento nell’emergenza di uno sconquasso che porta la caduta di uno spesso velo.

Dunque dicevo: L’Eremita si accinge ad entrare nelle fauci del Leone che La Forza gli apre sfiorandolo appena.

Lui, L’Eremita, si avvicina con cautela per poi inoltrarsi nei suoi misteri con l’intenzione di scoprire un “mondo occultato“.

Lei, nell’accompagnare il Leone, non compie sforzo alcuno, forse, il Leone, sa che non può più sottrarsi e, arrendendosi, permette questa profonda ispezione…

E questo accade in successione ad un fatto che risulta di forte rilevanza in quanto, come si suol dire: Il Diavolo fa le pentole, ma non i coperchi.

Dunque, nel momento di massima espansione ed intensità cosmica, dal profondo lontano, sopraggiungono molteplici fattori che determinano l’inconsueto, l’imponderato, l’imprevisto, ma sopratutto, l’insondato.

Tutti questi fattori fanno sì che il viaggio nelle fauci del Leone risulti oltremodo sorprendente.

Ciò sarà visibile a tutti fino ad un certo punto però, perché, come quando si compie una gastroscopia, una telecamerina offrirà la visione del mondo interno, ma questa poi, inoltrandosi in “buie stanze“, cesserà di mostrare ai più cosa si cela nei meandri oscuri della macchina digerente.

Gli addetti ai lavori però, nell’investigare le cause di ampie increspature purulente che si trovano in un “meccanismo di passaggio“, dopo accurata analisi, diagnosticheranno che l’animale volge alla fine dei suoi giorni.

Ne conseguirà un’operazione atta all’esame approfondito di alcune parti colme di una coltre untuosa aggrovigliata agli intestini dello stesso che produrrà risultati allarmanti in quanto, se codesto fosse andato ancora a piede libero, avrebbe propagato nel mondo un’enorme piaga.

L’emergenza dei nodi produce smottamento.

Chiaramente la scoperta risulta allarmante e mette in moto un processo di ricerca di tutti gli individui che si sono trovati a relazionarsi con il Leone.

Ne emerge che le persone entrate in contatto con lui, sono state “contagiate” del medesimo aggrovigliamento intestinale, rendendosi portatori di tale malessere che scatena, tra l’altro, follia scriteriata andando producendo devianza tra gli esseri umani.

Tutte le persone coinvolte, quindi, vengono fermate e poste in “isolamento” per consentire il ripristino di un equilibrio sociale.

Ciò che è emerso dagli esami accurati sul Leone è che, nel suo peregrinare, ha lasciato disordini e messo in moto piani catastrofici per via del suo folle intento di incatenare gli esseri umani.

Ha mosso cose nei piani economici, politici, sociali, ha insinuato nelle persone tarli logoranti, ha fomentato stati di paura con procurati allarme continui e ha pensato bene, poi, di ruttare al cielo mutando il naturale corso delle nuvole e producendo tempeste sconvolgenti senza minimamente preoccuparsi degli individui coinvolti.

Non solo, passando accanto le persone con cui si è relazionato nel corso del tempo, ha instillato in loro il senso dell’orrido, fomentando gli individui all’autodistruzione con guerre e piani illusoriamente libertini.

Con questo, ha prodotto confusione tra le genti e stimolato la dimenticanza al fine di indurli a non sapere più chi fossero e  i valori umani di unione e fratellanza.

L’averlo fermato è significativo di un grande danno perpetrato contro l’umanità che, inevitabilmente, porterà a dover far fronte a conseguenze importanti.

Ciò vuol dire che ci andrà tempo prima che le cose ritrovino vigore e vitalità nel muoversi in modo armonioso e criterioso.

Il che, richiederà pazienza e un periodo di convalescenza per molti, mentre, molti altri, riceveranno l’isolamento permanente per essersi resi complici dei piani contorti del Leone.

L’emergenza dei nodi produce smottamento.

Va aprendosi, poi, un processo a ritroso in cui vi sarà intenzione di risalire alla radice di tali intenzioni, la cosa risulterà sorprendente in termini di tempo e di cose occultate al genere umano.

Non sarà un momento facile per frenare la corsa dell’aggrovigliamento intestinale, ma sarà aperto ogni fardello, e in ognuno, l’emergenza di prove concrete produrrà risultati esilaranti in termini di soluzioni.

Si renderanno necessarie azioni ripulenti della terra, delle acque e la trasformazione radicale di tutto il sistema economico, politico e gestionale che porterà ad un periodo di grande intensità, ma che risulterà fondamentale per il ripristino delle Sacre Armonie.

Che l’entusiasmo ci accompagni sempre, perché in esso risiede il motore della Sacra Fiamma Divina.

Siate dunque prudenti come i serpenti, e semplici come le colombe”.  – Matteo 10,16

“Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l’annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Lascerò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Solo io ci sarò.”

Frank Herbert – Dune

Nel nome di Michele, la Via, ora, è illuminata di Blu.

Lasciati pervadere, la linea Sacra è accesa, l’alba è davvero prossima.

A tutti i Guerrieri dell’Esercito Celeste.

Siamo verso l’ingresso del Nuovo Rinascimento.

L’era della Interezza è alle porte, la Stirpe dei Puri si va formando…

FIDEM

Umani Divini. Divini Umani.

E fu sera e fu mattina..

Stefania Ricceri - Fiamma Divina

Stefania Ricceri

Tarologa • Autrice

Procedo contemplando il mistero che mi avvolge
e nel quale respiro il soffio Sacro della Vita.

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Con Forza, Coraggio e Fede.

Siate Luce! 

Stefania Ricceri 

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