Attraverso il silenzio comprendo…
Eppure qualcosa è cambiato, non si può dare definizione a questo qualcosa, lo possiamo chiamare energia, che penetra e muta le forme, dona colore, armonia, movimento, fluidità.
Qualcosa è cambiato, lo si avverte dall’aria, dal proprio sentire, le proprie emozioni… Emozioni che esplodono e, in un verso o nell’altro, appaiono come un fiume in piena.
Lo si avverte dal gusto che cambia, dall’udito che si acuisce, dal tatto che avverte sottili vibrazioni in modo sempre più crescente.
Si avverte dentro, attraverso una sensazione indefinibile che procura picchi di gioia e tristezza, euforia e malinconia, pienezza e vuoto totale che disorienta… Eppure quel perdersi è ritrovarsi, riconoscersi, risvegliarsi, ricordarsi, ridestarsi.
Un’altalena di emozioni che portano ad apparire come smarriti pur essendo su una via ben chiara.
Tratti si definiscono con estrema chiarezza, talmente tanta da far fatica a riconoscere cosa mostrano perché induce a comprendere che ciò che si osserva non si è mai visto prima.
Questo è un legame che si è consolidato attraverso la grande energia che ci sta accompagnando al tempo della via.
Un legame che dalle viscere emerge tornando ad intonare il suo canto, un canto che si lega al ritmo presente e che uniti creano l’energia del Nuovo Essere, la vibrazione del Nuovo Mondo.
Ecco dunque che ora l’antico si amalgama al contemporaneo e il disegno volge al completarsi.
Questo era doveroso raccontarlo prima di riportare la visione, un’esperienza che ho preferito assorbire del tutto prima di raccontarla così da tentare di esprimere appieno, attraverso le parole scritte, quanto trasmette.
Per un certo periodo ho visto la Sacra di San Michele rovesciata, con il trascorrere del tempo nel suo pulsare mi ha riportato alla quiete prima della nascita, il silenzio preparatorio ad un grande evento, la vita.
7 Agosto 2016
Un richiamo mi catapulta lì, la Sacra di San Michele, ciò che trovo è ben diverso da ciò che ho lasciato l’ultima volta, non è più rovesciata. Il silenzio dona Pace assoluta, l’aria è colma di energia che in lontananza mostra zampilli di colore spumeggianti, il cielo limpido ha colori che vanno dal rosa al blu, un ampio fascio luminoso si perde nelle profondità della stesso e questo fascio parte da lì, dalla Sacra di San Michele, ora appare nuovamente dritta ma aperta in due, nel centro, a forma ovoidale, un profondo e ampio spazio crea un giaciglio colmo di fili luminosi come fossero fieno, ma di colore bianco brillante. Fili vivi che scaldano e accolgono un maestoso Diamante. È di consistenza morbida, gelatinosa, fluida, una limpidezza assoluta consente di vedere ogni sfaccettatura in modo chiaro e ognuna di esse riflette colori meravigliosi che si espandono nell’ambiente donando al tutto immagini uniche. Dal suo centro nasce il fascio luminoso che pulsando trasmette la sua vibrazione al cielo. Vibrazione che attraverso i colori dei suoi riflessi crea ponti che toccano la terra risanandola e toccando l’essere completano il processo di mutamento, inducendo l’elica a collegarsi al suo grande Cuore unendosi così in una danza delicata e armoniosa che trasmette messaggi di nuova linfa consentendo all’elica di fermarsi, distendersi per cominciare poi a girare in senso opposto. L’attivazione ora si completa.
Il Diamante è nato.
Il Nuovo Mondo è nato.
Il Nuovo essere è nato.
Consentiamo l’assestamento, la fluida vibrazione ci accompagna al Compimento, la via che per ognuno si apre indicando la realizzazione del cammino.
Nelle scosse del corpo non temete.
Nelle scosse della Fiamma Divina non titubate.
Nelle scosse degli eventi non disperate.
Tutto è perfetto.
Siate Luce!
Stefania Ricceri