E il tempo si annulla, lo sguardo si perde, il fare si armonizza allineandosi nella danza cosmica che non ticchetta; lo svolgersi, momento per momento, contempla l’infinito adesso.
Il ticchettio non riecheggia più, il senso di quiete si fa crescente, il respiro cheto, il battito placido, Sacro, perpetuo, intona l’inno della Vita.
Respira, respira profondamente la vita.
Godi del senso di pienezza che essa manifesta attraverso l’abbandono, il dolce fluire che ti ricorda che sei particella Divina.
Quella sfumatura perfetta che unita ad altre sfumature, in crescendo, manifesta la meraviglia.
La radice affonda nella terra, l’acqua la nutre, il cosmo la rivitalizza.
L’acqua… l’essere umano che impazzisce crede che egli stesso possa dominare le leggi Divine, s’illude di controllare qualcosa di incontrollabile e mutare a suo piacimento qualcosa di Sacro, Eterno, Infinito.
La Mappa Sacra posta nella coppa d’Oro si dispiega e manifesta, attraverso la Luce, la via che induce l’individuo ad Essere.
Una moltitudine di luci si accendono, si ricongiungono, formano un nucleo determinante per il procedere che volge lo sguardo dentro espandendosi e amplificandosi, accendendo a sua volta altre luci.
La crepa si allarga, la corsa si arresta.
La caduta è inevitabile.
Restare attaccati a cocci ormai obsoleti porta attrito senza risoluzione.
Abbandonarsi al flusso porta VITA!
La Nuova Impronta non contempla nessuno dei vecchi criteri, la riorganizzazione volge a Nuove soluzioni, inesplorate, coraggiose anche, prive di calcolo razionale, pensiero, passato, circoli viziosi.
La Nuova Impronta affonda nella terra ed ella la accoglie creando così le fondamenta della Nuova Concezione dell’Essere.
La Nuova Impronta è mossa dall’Essenza, la Fiamma Divina, quella presente in ognuno e che rende ognuno Unico e Prezioso.
Il vecchio paradigma ha parlato di purificazione portando a sentire di essere sporchi, ha parlato di introspezione portando a sentire di essere sbagliati, ha portato a credere che il prossimo fosse uno specchio riflettente, ha portato a giudicare, fomentare, profanare, schernire, commercializzare e distogliere da quell’unico principio Universale:
Tu sei Fiamma Divina!
Si è discusso sul raggiungimento della perfezione attraverso l’introspezione, la purificazione e l’osservazione. Su queste basi sono stati costruiti ulteriori muri che l’hanno rinchiusa, tentando di soffocarla.
È accaduto lo stesso nel sistema, che ha indotto l’essere a correre per raggiungere qualcosa che non arriverà mai preconfezionando standard limitanti fomentanti paure per il quale l’espressione è rimasta repressa.
Il vecchio paradigma ha formato individui sognanti che hanno seguito loro malgrado un protocollo fatto di orari, regole, ipocrisia, apparenze.
Il vecchio paradigma è andato, crollato su se stesso è contornato da chi ancora non si è accorto di niente ma lamenta che sì, qualcosa non va.
È accaduto il collasso.
In contemporanea, continuamente, accadono esplosioni e implosioni; implode l’individuo ed esplode l’Essenza.
È qualcosa che accade senza preavviso, accade perché il cosmo sprona l’Essere a comprendere che è pulito, giusto, sano, delicato ed unico.
D’improvviso il passato si annulla, il bisogno di purificare svanisce, l’introspezione diviene desiderio di condivisione, il tempo smette di ticchettare, gli specchi si spaccano e la vita si manifesta, Sacra, fluida, armoniosa.
Nel ricongiungimento, ogni unicità si unisce e completa il Tutto. Quell’Uno di cui si è tanto parlato, che tanto è sembrato irraggiungibile e che tanto ha alimentato mode definite “new age” e “spiritualità”.
Il dispiegarsi e propagarsi della Nuova Vibrazione che manifesta il Nuovo Essere, nel Nuovo Mondo, formando la Nuova Impronta, adesso volge al Sacro Equilibrio, l’Essenza che libera esprime la propria Unicità ricongiungendosi con altre Essenze altrettanto uniche.
Avrei molto altro da aggiungere, per il momento concludo qui, in questi giorni racconterò del Nuovo Equilibrio.
Sta accadendo così tanto che la cosa più bella da fare adesso è tenerci per mano.
Con Forza, Coraggio e Fede.
Siate Luce!
Stefania Ricceri