Un vortice dal cielo si riversa in terra e prende a girare forte.
Un gran vento alza molta polvere scoperchiando scatole, da queste molta materia fuoriesce.
Panorama offuscato dal vento porta a intravvedere ciò che mai si è visto.
Dal cielo un cerchio si apre e una forte luce fluida crea un ponte.
Il ponte ricongiunge le dimensioni.
Arriva una grande palla che schiaccia il vortice e placa il vento.
La polvere si posa in terra e ogni cosa ora appare nitida.
La materia fuoriuscita dalle scatole scoperchiate porta strascichi per cui ognuno ne vede l’essenza. Nulla più è occultato.
La Sacra di San Michele si alza nel cielo restando capovolta.
Forma luci reticolari che uniscono altri punti del cosmo e ogni essere presente in questo e quello ora si unisce per manifestarsi contemporaneamente in un unico cammino.
Il reticolo si restringe formando una linea che spezza limiti e confini.
Abbatte porte chiuse da millenni e riporta in vita il canto antico.
Suoni, colori e immagini tramandati come fossero leggende ora prendono vita e amalgamandosi al contemporaneo spingono in superficie il Diamante che nell’emergere fa sussultare i cuori di ogni essere vivente e non.
Ogni vibrazione diviene essenza di colore.
Il grande arcobaleno manifesta la notizia di arrivo.
E ognuno guardando al cielo dirà: “Ecco, sta arrivando”!
Il capovolgersi dei criteri muta tutto partendo dalla radice e manifestandosi in frutti nuovi.
Istintualità inaspettate inducono ad atti importanti.
L’aria carica di materia nuova sprona e porta ad osservare che il micro ora è macro mentre il macro diviene micro.
Il canto universale risveglia i sensi e scuotendo l’essere lo conduce a divenire ciò che è davvero.
Siate Luce!
Stefania Ricceri