La delicatezza di questo momento e l’umana vulnerabilità che ne consegue.

Guarire è un processo che smuove nella naturalità e la naturalità richiede dei tempi che si muovono lungo un flusso ciclico che richiede dedizione, pazienza e tanta, tanta compassionevolezza nei nostri intimi confronti.

Lo so, in questi giorni sembra di trovarsi in un vortice di quelli che strizzano in maniera importante e che lasciano privi di forze facendoci sentire forte la vulnerabilità umana.

Ed è proprio qui che la nostra radice va ripulendosi, portandoci a far pace con noi stessi e con l’umano che siamo.

Stiamo tutti rimettendo bene i piedi in terra nella comprensione che è proprio dalla terra che possiamo connetterci con l’infinito cosmico.

Al contempo, ci stiamo accorgendo di quanto abbiamo preso sottogamba lungo tutta la storia umana e di quanto, l’umano stesso, possa essere violento e distruttivo.

In tal senso, la Terra, questo meraviglioso pianeta, sta affrontando come noi questa trasformazione profonda in termini concreti e vibratori.

Concreti, nel mutamento del suo equilibrio, della sua forma e vibratori in termini di quanto noi umani le abbiamo riversato sopra.

E allora guardiamola, non colpevolizziamo lei per trasformarsi senza tenere conto della nostra presenza, segue la natura come noi non facciamo.

Anzi, iniziamo davvero a tenere conto noi della nostra presenza su di essa.

E diciamolo, la storia, così come i fatti attuali, raccontano di una terra che si è trovata a dover assorbire non solo i nostri rifiuti fisici, ma anche tutto il sangue versato per le nostre battaglie al potere.

Potere illusorio, che l’umano rincorre dalla notte dei tempi, camminando su di lei e illudendosi di poterne diventare padrone.

La delicatezza di questo momento.

Questa è una fase di profonda pulizia, di un profondo riequilibrio e ci vuole del tempo perché le cose trovino una Nuova Armonia.

Ma siamo sulla via ed è bene ricordarlo costantemente.

Il disfacimento è totale e coinvolge tutto e tutti senza esclusione.

Questo perché dobbiamo arrivare nudi.

Adesso tutto si muove verso il cambio di frequenza che necessariamente si deve allineare in modo perfetto a quello che il cosmo trasmette.

Si tratta di una frequenza Cristallina, Intera, Sacra, scevra di tutti i nostri preconcetti pregiudizievoli limitanti che ci hanno condotto al collasso più totale del sistema sociale apparentemente ancora in essere.

Non credo che abbiamo ancora pienamente compreso, in termini collettivi, la portata di quanto sta accadendo, così come non credo che abbiamo compreso come muteranno le cose per noi tutti continuando a camminare su questo pianeta.

I valori perduti, le conoscenze antiche, la saggezza e la cura, torneranno di moda là dove di moda non si parlerà più.

Torneranno le mani nella terra e il sudore della fronte in una giornata di sole colma di linfa vitale e nutriente.

Tornerà il gusto e l’apprezzare pienamente la bellezza della Vita attraverso la natura.

Cambierà radicalmente il concetto di economia e denaro.

Cambierà lo stato generale delle cose ritornando all’origine per cui ognuno riprenderà il proprio ruolo senza più distorte confusioni confondenti.

La delicatezza di questo momento.

Torneranno il Femminile Sacro così come il Maschile Sacro, tornerà il senso del Giusto e della Bellezza.

Rivedremo vallate meravigliose e mari sani, cieli limpidi e aria buona così come l’acqua, che sarà ripulita e rinvigorita da nuove particelle vitali.

Ma, prima che tutto questo accada, ora cade tutto portando distruzione e smottamento in ogni ambito in tutte le forme possibili e sì, anche inimmaginabili.

Tutto quello che possiamo fare è aderire pienamente a questa trasformazione con coscienza che niente sarà più come ora lo conosciamo.

Che siamo davvero dentro questa bolla rivoluzionaria e che le giornate a venire ci riservano molte sorprese in tal senso.

Siamo alla riscoperta di noi stessi e verso la scoperta di tante altre cose che abbiamo sempre avuto sotto i nostri occhi ma che non abbiamo mai visto prima.

Il Mistero dell’Esistere si palesa attraverso la natura lungo le vie insondate di un territorio terrestre che conserva  cose straordinarie e attende solo che noi, nell’evolverci interiormente, le scopriamo.

Ci siamo evoluti fuori e abbiamo fatto grandi cose, ma poi queste grandi cose siamo stati anche capaci di deturparle per la nostra brama di controllo e potere.

Ora viaggiamo verso il Punto Zero e lungo il viaggio comprenderemo, elaboreremo e trasformeremo dentro di noi ogni cosa per poter finalmente constatare che Il Regno dei Cieli è qui.

Ora però, ci tocca comprendere e sentire quanto male abbiamo fatto a noi stessi e a questo meraviglioso luogo chiamato Pianeta Terra.

Affrontiamo la delicatezza di questo momento e continuiamo a camminare, cazzuti e coccolosi, perché siamo progettati per farcela e sì, ce la faremo!

A tutti i Guerrieri dell’Esercito Celeste.

Lasciati pervadere, la linea Sacra sta per accendersi, l’alba è prossima.

Segui la Via che va illuminandosi di Blu…

Nel nome di Michele.

Ogni cosa riporta alla natura e alla naturalità delle cose.

Siamo verso l’ingresso del Nuovo Rinascimento.

L’era della Interezza è alle porte, la Stirpe dei Puri si va formando…

FIDEM

Umani Divini.

Divini Umani.

Torneremo a guardare le stelle.

E fu sera e fu mattina…