Chi sono davvero.

La Stirpe dei Puri, chi sono davvero e in che modo stanno iniziando a camminare nel mondo; in merito ritengo ci sia una grande confusione dettata dal periodo in essere che ha fomentato molte divisioni.

Oggi lascio a riposo gli Arcani, in questo contesto non servono, quindi non troverete immagini di aperture o messaggi.

Ciò non toglie che gli Arcani per me sono un amplificatore e uno strumento che rende maggiormente fruibile ciò che trasmetto.

Detto questo, in questi ultimi mesi, qua e là ho menzionato “i Puri“, ho accennato al fatto che sono e saranno coloro che daranno un grande contributo per la rinascita di un nuovo sistema sociale ed economico.

Ma è fondamentale che a tal proposito ci siano dei chiarimenti in quanto, ho ricevuto dei messaggi da persone che mi hanno fatto comprendere che la cosa non è chiara a molti.

Trovo si sia molto lontani dal decifrare “i Puri“, questo per il semplice fatto che in un certo qual modo già gli viene messa su un’etichetta che non corrisponde assolutamente al giusto.

Entriamoci dentro e snoccioliamo insieme i vari punti errati ed erranti.

Chi sono davvero?

In che maniera si possono definire tali?

Ebbene, da quanto vedo non si è capito ancora un cazzo.

Allo stato attuale delle cose, nel pieno di una divisione sociale senza precedenti, si ritiene che “i Puri” siano coloro che hanno coscientemente scelto di non inocularsi ne una, ne due, ne tre o quattro volte.

Mai cazzata più grossa è stata pronunciata.

Come se il fatto di non farsi marchiare abbia aperto loro le porte del paradiso.

No no, per niente!

La Stirpe dei Puri.

“I Puri“, certo, non hanno accettato di scendere a compromessi, ma non è il solo fatto di avere il sangue pulito in tal senso che li rende tali.

Con questo, non dico che chi è “scivolato” magari una o due volte non possa ritenersi tale, ma resta un segno.

E un segno è un segno, questo non lo possiamo buttare nel cesso perché non lo vogliamo vedere o accampando le solite scuse che per tanto ci hanno triturato.

Un segno resta ed energeticamente, come anche fisicamente, fa, che ci piaccia o no.

Questo perché semplicemente è accaduto un intaccamento del proprio essere.

Un non avere Fede.

Un avere paura, farsi risucchiare da questa.

E, come detto un paio di articoli fa, se hai Fede non hai paura.

Non ci possono essere entrambe le cose.

Con questo non dico neanche che coloro che non si sono fatti inoculare non ne abbiano avuta di paura.

Ma non è di questo che voglio argomentare.

Anche perché ormai le scelte, in un senso o nell’altro, sono state fatte, quindi che cazzo ne parliamo ancora a fare.

Qua ora è bene chiarire che non è il non inoculamento che rende i Puri, Puri…

E adesso vi spiego il motivo.

La Stirpe dei Puri.

Nel 2020 è iniziato un processo di transizione senza precedenti.

La popolazione umana è stata messa ad un bivio così fondamentale e radicale che neanche immaginiamo.

E credetemi, non è stato se “fare” o “non fare”.

Bensì è stato se avere o non avere Fede.

Nella Vita, nella Fonte Divina, nel Mistero dell’Esistere.

Va bene, per la maggiore abbiamo constatato che no, la Fede è stata presa e buttata nel cesso mentre la D’Urso faceva in tele tutorial per imparare a lavarsi le mani.

Un fetta di minoranza ha scelto definitivamente di mandare a farsi fottere lei e tutto il popolino televisivo in maniera definitiva.

Da lì sono nate le fazioni di sto cazzo tra i “si” e i “no”.

Ecco che si creano le grandi divisioni e il resto direi che lo conosciamo.

Queste divisioni sono ancora in essere, sia da una parte che dall’altra e questo conferma quanto sto asserendo.

Un “Puro”, non divide, non denigra, non maledice, non.

Nel senso che non gliene fotte un cazzo di stare di qua o di là per il semplice fatto che “vede oltre”.

Non ha tempo per menarla.

Mira all’unione, al ricongiungimento, alla costruzione di qualcosa di nuovo.

La Stirpe dei Puri.

Ha scelto di rimanere integro, di avere Fede, ma ha scelto anche di non infilarsi da nessuna delle parti in questione.

Ha scelto di adoperarsi per trovare il Centro.

Dentro di Sè.

E questo a prescindere dal fatto che porta avanti una ricerca spirituale.

Oppure se mangia vegano, vegetariano o se ha scelto di vivere d’aria.

No no.

Non funziona così.

Ma proprio per niente!

I Puri sono coloro che vanno oltre davvero.

Anche perché, non è ciò che mangi che ti rende illuminato, magari fosse così.

Personalmente ho incontrato un sacco di vegani  e vegetariani così incazzati con la vita che davvero mi sono fatta un sacco di domande.

I Puri, non necessariamente si vestono da santoni e mettono nella loro immagine profilo social foto mentre meditano per far vedere che meditano.

I Puri non camminano tre metri sopra il cielo perché sentono di aver raggiunto la trecentesima illuminazione.

Camminano ben in terra e sentono il flusso del cosmo che li attraversa e li connette alla Fonte Divina.

Hanno Fede e laddove non ce l’hanno, cazzo, si fermano e stanno e scendono nel proprio inferno per integrare, armonizzare e trasmutare.

Anche i Puri s’incazzano, ma non vivono nutrendosi continuamente di rabbia.

Si adoperano per osservarsela quella cazzo di rabbia, la respirano, la integrano e la trasmutano in Pura Luce, in Fuoco Sacro.

La Stirpe dei Puri.

Quindi, visto che sembra che il non essersi piegati sia sinonimo di purezza, comunico ufficialmente che lo è solo in termini prettamente fisici, il sangue è pulito da quei composti chimici deleteri.

Ma possiamo altresì asserire con assoluta certezza che ciò li rende Puri nell’animo?

Se c’è rabbia non c’è purezza.

Se c’è rabbia non c’è Fede.

E di incazzati a piede libero ne abbiamo a valanghe.

Facciamoci caso quando tendiamo a dare ragione o torto alle fazioni in questione.

Taluni, da una parte o dall’altra, potessero sputare fuoco e carbonizzarci lo farebbero senza esitare.

Detto ciò, badiamo bene andando oltre alla apparenze.

I Puri sono coloro che cercano il Centro dentro di Sè.

La Stirpe dei Puri.

Hanno Fede e sono pronti ad affrontare ogni cosa con coscienza del fatto che sì, adesso sembra sia andato tutto a puttane, ma sanno che una Nuova Alba è sopraggiunta e stanno camminando sapendo che lungo il viaggio incontreranno i loro simili.

E nel guardare nella stessa direzione costruiranno le fondamenta per un nuovo modello sociale.

Fondata sull’unione e sulla reciprocità, sulla condivisione, sull’etica e sulla Sacra Alleanza.

Allo stato attuale sono individui che hanno scelto di avere sufficiente coraggio per adoperarsi cooperando il più possibile in questo processo così profondamente trasformante.

Hanno una visione delle cose espansa, dinamica, partecipativa e stanno compiendo un grande lavoro interiore per arrivare pienamente a dare Corpo allo Spirito.

Interiore, dentro, una pulizia meticolosa  e certosina di ogni sfumatura limitante.

Hanno compreso davvero che è necessario migliorarsi per migliorare le cose fuori.

Perché sì, il cambiamento parte da dentro.

E nel continuare il loro viaggio di ricerca nel mondo, percorrono le vie delle proprie profondità al fine di far divampare concretamente il Fuoco Sacro che hanno in Sé.

Sono in fase di piena trasmutazione nell’integrare quella rabbia atavica in Amore mossi dall’alimentare un’unica cosa: La Fede.

Nella Fede.

Resteremo, resterete, resteranno in pochi, ma da pochi, diverremo, diverranno, diverrete molti e molti e molti.

FIDEM

Umani Divini.

Divini Umani.

Torneremo a guardare le stelle.

E fu sera e fu mattina…