L’impressione è di caricamento, qualcosa che prende la rincorsa e punta dritto verso di noi.
Dal nucleo un vortice acquisisce sempre più velocità e l’aria fa le scintille, densa ed elettrica sempre più.
Ritengo che questa staticità stia passando il timone a quello della tempesta…
La tempesta perfetta.
Hey, ma dove guardi?!?
Non devi guardare fuori, no, tutto ciò è dentro, dentro ognuno di noi.
Dentro, lì devi guardare!
Fa più comodo andare a vedere cosa succede fuori, lo so, ma questo momento così denso e forte, nel suo silenzio, costringe ad una sola direzione: DENTRO
Vedo il nucleo e il vortice che crea, tutto questo mi fa pensare ad una esplosione interna, qualcosa che si rivela per quel che è e che lascia poi traccia all’esterno.
Dentro c’è una clessidra che scandisce quello che noi definiamo tempo che altro non è che un semplice maturare del frutto, perché il frutto non conosce tempo, semplicemente segue la sua natura che lo spinge fuori, lo fa emergere affinché si mostri.
In questa quiete delirante per questo molti temono il silenzio, nel profondo sanno che quel frutto è quasi maturo e sta per venire alla luce.
E la luce consentirà di vederne la sua natura.
Che roba meravigliosa, quanta energia!
Sì, parecchia, nell’aria oltre la densità da ieri c’è elettricità.
Questa spinge a procedere, spinge dentro sempre più, a guardare profondamente, direi che questa concessione di tempo è un grande dono, cerchiamo tutti di farne buon uso perchè non durerà ancora a lungo…
La Fiamma. Che la Fiamma sempre più divampi.
Siete Luce!
Stefania Ricceri