Metamorfosi. L’Essere Umano volge all’Interezza.

Nel punto più intenso di questa metamorfosi, vaghiamo lungo le vie cosmiche che raccontano di grande mutamento accogliendo i segni che esso manifesta ancora alla ricerca di risposte che ci aiutino a capire cosa esattamente sta succedendo.

La storia racconta di ciclicità, di trasformazioni, di rivoluzioni, ma, in tutto questo, scorgiamo generici segnali che parlano di cambiamento senza però trovare, in definitiva, alcun comune denominatore, perché non ce ne sono.

Tutto questo appartiene alla ciclicità, alla trasformazione, parla di rivoluzione attraverso il profondo decadimento, ma questo no, il genere umano non lo ha mai attraversato.

Perché, forse, il genere umano, non ha mai considerato di attraversare sé stesso.

Di inoltrarsi nelle proprie oscurità, nelle proprie ombre e di sentirle davvero.

Adesso, però, ognuno di noi, dal più “babbano” al più “spirituale”, si trova ad attraversare l’insondato che fa pienamente parte di noi, relazionandoci molto da vicino con ogni sfumatura che ci costituisce.

Ogni sfumatura la stiamo sentendo, vivendo, sperimentando e la stiamo integrando lungo questo profondo processo di metamorfosi che ci vuole portare all’Interezza.

Perché la luce ci mostra la via, mentre il buio ci fa sentire che sì, siamo vivi.

Perché il buio ci mostra chi siamo oltre quello che crediamo e la luce ci fa sentire che sì, siamo vivi.

Allora no, il punto non è essere luce o essere buio, bensì è essere Vita.

Metamorfosi.

Nell’Interezza risiede l’Armonia, l’Equilibrio, la Bellezza, e non si tratta di una perfezione perfetta, ma di una perfezione Divina.

E la perfezione Divina contempla il flusso che produce l’equilibrio, non la fissità di un qualcosa di statico che l’umano orizzontale ritiene perfetto.

Gli umani sono differenti nella loro struttura fisica, la parte destra non è mai identica alla sinistra, eppure è una creatura perfetta in ogni sua parte.

Di questo ne abbiamo avuto solo impressioni senza, però, approfondire mai nel nostro viaggio di ricerca, perché questo era indirizzato solo alla luce nel pieno rifiuto di ogni oscurità.

Dimentichi, fortemente dimentichi, che la Vita stessa origina dal buio e che senza, noi non saremmo, nulla sarebbe.

Ma ora, il tempo del non tempo richiede dei tempi nell’accompagnarci in questa metamorfosi che sentiamo essere un fardello troppo grande, senza accorgerci che quel fardello in verità non esiste.

E spingiamo, ancora scalciamo nella lamentela perenne di un sentirci confusi, perché fuori vediamo la desolazione della bruttura umana mentre, dentro, sta accadendo la rinascita.

E nascere no, non è mai un passaggio leggero. 

Produce dolore, nell’emotivo, nel corpo, ma si tratta di un momento Sacro proprio perché dal buio veniamo alla luce. 

E nel nascere siamo Interi.

E questa stessa Interezza andremo constatandola quando il fitto buio che c’è là fuori, tra gli umani ostinati, distruggerà tutto.

Essi stessi si stanno distruggendo tra loro, perché accecati da una tenebra che vorrebbe indurli al silenzio e all’osservazione mentre, brancolando nello stesso, ledono gli animi ritenendosi grandi.

Ma questo è il tempo ed il tempo è ormai maturo.

Metamorfosi.

Tutto ciò che possiamo fare è stare, perché nello stare permettiamo alla metamorfosi di compiersi e divenire Umani Spirituali Interi, riponendo, e coltivando, giorno dopo giorno, la Fede nel Piano Divino.

Perché è vero che resteremo, resterete, resteranno in pochi.

Ma vero è anche che da pochi diverremo, diverrete, diverranno molti e molti e molti.

A tutti i Guerrieri dell’Esercito Celeste.

Lasciati pervadere, la linea Sacra sta per accendersi, l’alba è prossima.

Segui la Via che va illuminandosi di Blu…

Nel nome di Michele.

Ogni cosa riporta alla natura e alla naturalità delle cose.

Siamo verso l’ingresso del Nuovo Rinascimento.

L’era della Interezza è alle porte, la Stirpe dei Puri si va formando…

FIDEM

Umani Divini.

Divini Umani.

Torneremo a guardare le stelle.

E fu sera e fu mattina…