Tra corpo e spirito la fusione in essere ti porta “oltre”.

Trascendendo tra corpo e spirito la fusione in essere ti porta “oltre”; siamo nella parte centrale di un processo incredibile che risulta essere un’opportunità senza precedenti.

Le cose adesso stanno andando così!

Quello che ora succede è il prendere coscienza di come i tuoi passi nel mondo, in crescendo, cambieranno.

Siamo al punto in cui le energie cosmiche risultano essere di forte impatto sull’individuo.

Lo evidenzia il fatto che in questi ultimi tre anni si è avviato un processo separante e al contempo unente.

Certo, non è una passeggiata, ma siamo arrivati fin qui, dunque, a prescindere da quali siano stati i tuoi passi per arrivarci, vuol dire che puoi affrontare anche questo.

Si rende però fondamentale che esci dal torpore della corsa senza freni e ti poni in profondo ascolto.

Questa è la sfida!

È ciò che la Vita ora ti chiede, se vuoi davvero Vivere.

Smettendo di cazzonare tra un procurato stimolo e l’altro senza neanche comprendere che cazzo sta succedendo.

Non sto dicendo che sia una tua colpa, ma permettimi la retorica, è certamente una tua responsabilità.

Ti ricordo il significato della parola Responsabilità casomai non ne fossi al corrente o se non ne conoscessi ancora il senso corretto:

La responsabilità è l’attitudine a rispondere.

La capacità di reagire alla situazione della vita in cui ci si trova, la naturale inclinazione a fare la propria parte.

Trascendendo.

Chiarito questo punto cruciale per il senso delle cose che andrò a spiegarti, ti illustro cosa sta succedendo e come le cose cambieranno in un tempo neanche tanto lungo.

Come dicevo, si è avviato un processo separante e al contempo unente per cui allo stato attuale delle cose i “gruppi” si sono ripartiti in tre.

Abbiamo dunque una fetta di individui che vivono ancora sul principio di “sopravvivenza” e “conservazione”.

Portano avanti la loro vita in modo perlopiù meccanico, in un certo senso ancora primitivo seppur in epoca moderna.

Beninteso, queste peculiarità è bene che esistano, d’altro canto è importante adoperarsi per stare al mondo.

Con l’evoluzione dell’umano, però, si sono aggiunti dei fattori e a quanto pare taluni non se ne sono accorti.

C’è poi un gruppo di “Fede”.

Qua si comprendono più sfumature che passano dalla fede in un dogma alla spiritualnewage che, negli anni, ha prodotto un sacco di danni e per il quale si trovano persone che vivono sulla “nuvoletta”.

Incontriamo invasati religiosi di ogni tipo.

Così come anche meditatori seriali, master nella qualunque che si professano illuminati solo per il fatto che hanno una parete di casa più o meno piena di attestasti di partecipazione a questo o quel seminario.

Li riconosci da tante cose, per esempio da come si vestono, parlano, mangiano, invocano, urlano…

Ah no, giusto, non urlano, non è conforme ad un atteggiamento “veramente spirituale”…

Sono quelli che la menano con la quinta dimensione, ad esempio.

Raccontano una futura realtà in cui certi verranno presi e portati in un luogo in cui si è tutti fratelli e volemose bene che siamo gli eletti.

Appaiono come se avessero la verità in tasca e parlano come fossero la madonna incoronata.

Trascendendo.

Infine eccoci all’ultimo tra i gruppi, non ha definizione, nel contesto risulta un puntino rispetto i primi due, ma comincia ad infoltirsi un po’ alla volta.

Cresce piano, in maniera particolare, ma di certo sta raccogliendo elementi umani nel pieno di una sberla in faccia.

Finalmente!

Qualcuno vi arriva dal primo gruppo, ha compreso che il principio di sopravvivenza e di conservazione non bastano più.

Dal loro contesto di densità assoluta iniziano ad entrare in contatto con la terra e con il cielo.

Questo produce la sberla di cui accennavo poc’anzi in quanto, accorgersi che esistono i colori dopo aver trascorso una vita in bianco e nero, porta ad un profondo sconvolgimento.

E ben venga!

Altri arrivano dal secondo gruppo.

Ad un certo punto la “nuvoletta” si è dimostrata essere precaria oltre modo e la sberla l’hanno presa schiantandosi al suolo.

Da cosa è scaturito?

Semplicemente dall’accorgersi che avevano messo la loro vita in mano a dei gran cazzari.

Oppure, come altra opzione, dal fatto che la loro vita di attestati appesi al muro non valeva un cazzo.

Questo per il semplice fatto che dentro, a livello interiore,  non si è raggiunta una comprensione, un sentire, una vibrazione Sacra.

Una scintilla Vitale tale da fare stare in terra e avvertirne la magnificenza.  

Trascendendo.

Quindi veniamo al terzo gruppo, quello in crescita dove accolgono gli arrivi dal primo e dal secondo.

Sono sempre stati lì e adesso iniziano a comprendere un po’ meglio come butta e ad inoltrarsi intenzionalmente in profonde profondità.

Non solo, magari non hanno ancora chiaro cosa sta trasformandosi, in che maniera, ma sanno che si rendono assolutamente fondamentali due cose:

Che si stia con i piedi per terra connessi al cielo.

Che si comprenda che l’essere umano altro non è che quello che sta nel mezzo e che proprio da lì si incontra l’espansione che porta al concreto concetto di Umano Divino.

Il punto in definitiva è lo stesso che ribadisco da svariato tempo ormai:

Dare corpo allo Spirito.

(Nel 2021 ho pubblicato un libro argomentando ampiamente in merito, se non lo hai ancora letto e vuoi saperne di più, lo trovi qui).

Bada bene, te ne parlo perché già all’epoca scorgevo che questa si sarebbe rivelata essere la via.

Non me ne frega niente di venderti qualcosa.

Te lo faccio presente per il semplice motivo che potrebbe risultarti utile, adesso, nell’affrontare quanto sta succedendo.

E perché no, magari anche accompagnarti a scorgere diverse prospettive, ma ovvio, fa un po’ come ti pare.

E poi ancora, nel 2018, senza ancora comprenderne il senso giusto, iniziai a dire e scrivere questa frase:

Resteremo, resterete, resteranno in pochi, ma da pochi, diverremo, diverranno, diverrete, molti e molti e molti.

Per verificarlo ti basterà gironzolare negli archivi delle pubblicazioni del sito, incontrerai spesso questo concetto.

Trascendendo.

Ora, cercherò di fartela breve.

Il punto, adesso, è comprendere chiaramente che per compiere un passo avanti, di quelli veri, non così a cazzo, è indispensabile acconsentire a questa “fusione“

Non c’è più il concetto di Spiritualità, è andato a farsi fottere tempo fa ormai.

Non perché non sia prezioso, ma perché è stato così deviato e sporcato dalla mano umana che se ne è perso il valore.

Al contempo, non c’è più perché allo stato attuale delle cose è impegnato in un profondo passaggio.

Così profondo da determinarne l’avvio di un nuovo paradigma e dunque di una nuova modalità espressiva.

Si è abituati a separare l’aspetto spirituale da quello umano.

A scindere la parte interiore da quella esteriore che si appresta ad affrontare il quotidiano.

Ora non può più essere così, la Vita ci sta facendo attraversare un cambiamento radicale.

Non si può più essere materia o spirito, definendo le due cose come separate.

Qua si è aperto il capito successivo, quello della Interezza per la quale l’essere umano trasmuta, integra e armonizza  divenendo come sopra detto, Umano Divino.

Il termine non lascia spazio a cazzabubbole, a mezze vie, questo o quello, un po’ di qua e un po’ di là, no.

Da vocabolario, perché le parole sono importanti, significa:

La presenza e la consistenza della sostanza costitutiva nella sua unità e totalità.

E ora siamo stiamo trascendendo, ovvero, stiamo andando “oltre”, per arrivare a comprenderlo, integrarlo e renderlo concreto.

Trascendendo.

Per raggiungere questo “traguardo”, la Vita ci mette dinanzi le circostanze adeguate che diciamolo, a livello prettamente umano, sono fortemente scomodanti.

Infatti non abbiamo più punti di riferimento stabili, viviamo in un contesto di assoluta precarietà, interiore ed esteriore.

A questo aggiungiamo che la natura delle cose sta portando in essere una grandissima trasformazione attraverso l’innalzamento vibrazionale.

Il fatto che il clima stia cambiando è dovuto ad un processo di destrutturazione e riformulazione.

Cosa che sta accadendo a noi.

D’altro canto lo sappiamo bene no?

“Come dentro così fuori, come in basso così in alto”.

Solo che adesso non siamo più alla teoria bensì alla pratica.

E diciamolo, spesso all’essere umano la pratica non piace.

Ecco perché funziona così bene il procurato allarme che fomenta paura.

Per questo la paura di vivere si è fatta più alta di quella di morire.

E per questo motivo, quante persone stanno andando giù così, “improvvisamente”…

Ma già, anche questo fa parte di un disegno preciso e non spetta a me metterci il dito.

Io mi limito a trasmettere, poi ognuno è libero di “vivere” come meglio crede, neanche io ho la verità in tasca e non mi interessa neppure averla.

Ricevo e trasmetto.

Chissà, magari un giorno racconterò di quando ho incontrato creature di altri mondi.

Di cosa mi è stato detto.

Lo dico solo perché anche in tal senso, mettiamoci l’anima in pace: non verranno a salvarci.

Il culo ce lo dobbiamo salvare da soli.

E tanto per la cronaca, questo a titolo puramente informativo, le creature di altri mondi, quelle di “taratura elevata”, non vengono qui fisicamente.

Trascendendo.

Tornando a noi.

Ora la cosa fondamentale è quella di camminare con i piedi in terra comprendendo veramente che la fase in atto è cruciale.

Stabilire o amplificare la connessione con le frequenze cosmiche fluendo in esse attraverso disciplina, osservanza e assorbendo come una spugna.

Assimilare il tutto come Essere nel mezzo, prendi come riferimento primo il tuo ombelico perché è il fulcro di tutto.

Rallenta, inizia a distaccarti dai continui procurati stimoli di questa società ormai decaduta.

Antenne sempre dritte perché i cambiamenti che arriveranno da qua ai prossimi mesi saranno davvero d’impatto, sii vigile e sempre in modalità “on”.

Ora la Vita ci vuole cazzuti e coccolosi, ma soprattuto vuole che ci accorgiamo della magnificienza del creato e del fatto che ne siamo parte integrante.

Asseconda il passaggio da umano a Umano Divino in questo processo di “Interezza” in essere.

Respira, ascolta il sangue scorrerti nelle vene, il tuo sacro battito, percepisci pienamente la tua carne, il tuo corpo, con tutte le sensazioni, percezioni, emozioni che ne conseguono.

Impara a riconoscere quelle edificanti da quelle limitanti.

Rimetti in moto il tuo processo creativo.

Segui il flusso della naturalità delle cose, affidati ad esso, assecondalo e ricorda che niente cambia dall’oggi al domani.

Trascendi.

Vivi!

La Vita ti vuole!